Candelora
Mentre facevo la processione della Candelora, stasera, riflettevo come questa fosse immagine fedele di noi stessi. Piccole deboli fiammelle di candeline da quattro soldi, prone a scaldarsi troppo, facili a spegnersi, con una luce fioca ed incostante.
Ma è una luce che non brillerebbe se non fosse stata accesa da qualcuno. Se non ci fosse stata una fiamma originaria, passata poi di lumino in lumino fino a rischiarare tutta la navata con il suo sommesso chiarore.
Lo sfarfallio di ciascun fuoco non è così importante, se si è in molti, vicini, a splendere.
Splendere fiocamente, certo. Ma a sufficienza per capire dove si sta andando, e scacciare il buio.
Pubblicato il 2 febbraio 2018 su tra lassù e quaggiù. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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