Gesù come me lo immagino

Qualche settimana fa, la Chiesa d’Islanda – la chiesa protestante nazionale, per intenderci – ha pensato bene di pubblicizzare la sua scuola domenicale con l’immagine che trovate in fondo.
In essa si può vedere un Gesù con barba, vestitino corto e tette danzare gaio davanti ad un arcobaleno.
Come forse potrete immaginare, non tutti l’hanno presa benissimo.

Petur Georg Markan, addetto stampa per la Chiesa d’Islanda, ha affermato che è positivo che Gesù Cristo appaia in forme differenti e che la Chiesa celebri la diversità. Markan ha aggiunto “Stiamo cercando di abbracciare la società come essa è. Noi abbiamo ogni genere di persone e dobbiamo addestrarci a parlare di come Gesù sia di “ogni genere” in questo contesto. Specialmente perché è davvero importante che tutti e ciascuno vedano se stessi in Gesù e che non ci sia troppa stagnazione. Questo è il messaggio essenziale. Così è okay, è okay che Gesù abbia barba e seni.”

Non so se abbiate colto il punto. Stanno cercando di fare assomigliare Gesù alle persone, invece di fare in modo che le persone imitino Gesù. Io raffiguro me stesso come Cristo, posso quasi fare finta di essere lui. Un Cristo immaginario che saltella in un panorama immaginario. In questa maniera è tutto bello comodo: non c’è bisogno di cambiare, non c’è bisogno di redenzione, qualunque cosa si sia e si faccia si sta al caldo.
Talmente al caldo che sembrerà di bruciare.

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 30 settembre 2020 su gusto e disgusto, tra lassù e quaggiù. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 6 commenti.

  1. Preferivo il Buddy Christ di Kevin Smith.

  2. Marina di Marino

    Quello che fanno altri,bisogna pregare per loro,noi restiamo noi…con una realtà che abbiamo imparato a conoscere e ad amare

  3. Maria Cristina

    Sembra una cosa ridicola e superficiale , ma invece e’ molto grave e profonda. Berlicche dovrebbe sapere( come diavoletto ) che l’ Ermafrodito e’ un potente simbolo alchemico ed esoterico.
    Direi satanico. Rappresentare Cristo e far credere alla gente ad un Cristo Ermafrodita non fa che spianare la strada ad una figura preannunciata dalle Sacre Scritture, in particolare l’ Apocalisse di San Giovanni : l’ Anticristo. Costui apparira’ come buono, santo e inclusivo, probabilmente un Cristo ermafrodita, uomo e donna contemporaneamente.
    Berlicche e la corte infernale lavorano da anni alla riuscita di questo personaggio. Negli ultimi tempi hanno fatto molti progressi. Oggi molti credono in un Cristo piu’ buono, piu’ Inclusivo, piu’ omnicomprensivo del Cristo storico: insieme uomo e donna , bianco e nero ( mons. Paglia ha pubblicato la foto della Pieta’ di Michelangelo col Cristo nero) , male e bene, insomma un Poliedro . Tante facce , tante sfaccettature.
    La Chiesa d’ Islanda e’ all’ avanguardia nella sua adorazione dell’ Anticristo, a cui soccombera’ l’ umanita’ tutta, tranne un piccolo resto.

  4. Che fortuna essere cattolici!!!! Stasera mi sento veramente una privilegiata… Pensa un po’ a nascere in Islanda. Ma, questi il film “Passion” lo hanno visto???

  5. Un manifesto per promuovere il catechismo, di una banalità stupefacente, esteticamente orrendo, dunque perfetto per una chiesa luterana in stato eutanasico che vuol liberarsi degli ultimi suoi fedeli con poca spesa (12.500 €).

  1. Pingback: Gesù come me lo immagino – l'ovvio e l'evidente

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