Zanzare

Le zanzare della mia gioventù non erano così. Morsicavano, d’accordo, ma non tentavano di spolparti come gli odierni piraña alati. E’ il secondo anno che non tiriamo più fuori il ping-pong, gli insetti cercavano di divorare le palline. Ero solito leggere all’aperto, nei week-end, ora è diventato impossibile, il ronzio è troppo forte. Il maxi ombrellone che avevo acquistato per il giardino è in cantina, chiuso: è all’ombra che le sanguivore si scatenano. L’orto è possibile innaffiarlo solo se grondi repellente da giungla tropicale, sperando che le vampirelle non ne gradiscano il sapore. E di non avere dimenticato di irrorare nessun lembo di pelle.

Ora anche in ufficio, la mattina e alla sera, un ceppo di sanguisughe volanti ha preso a trapanare le caviglie e ogni altra epidermide scoperta. Riescono a perforare tre centimetri di jeans, e il ponfo risultante brucia come se fossero incandescenti.
Un mio collega stasera cercava di schiacciarne una che gli ronzava attorno. Un altro, per prenderlo in giro, gli ha detto “Lasciale stare, sono anche loro creature…”
Un cavolo. Sono creature bastarde, e nel ciclo della vita c’è anche eliminare chi ti danneggia.
Il buonismo può permetterselo chi ha un buon repellente.

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 19 settembre 2018 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 4 commenti.

  1. Le zanzare che superano la stoffa sono i pappataci. Le zanzare di tutte le misure ci stanno sopraffacendo. Anche noi non stiamo più in giardino.

  2. Esiste una gerarchia tra le specie viventi. La specie dominante, inutile dire quale sia, è libera di esercitare il diritto di vita o di morte ma non di godere della sofferenza, neppure di una zanzara.

  3. Sì, beh, stamattina alle 6 una — l’ennesima o sempre la stessa? — zanzara ha ritenuto di darmi il buongiorno tutta giuliva. Visto che, per varie ragioni, non posso avere né un cane né un gatto, le ospiti non invitate cercano di fare quel che possono, poverine.

    Passino i ponfi, il problema sono le febbri, anche con gravi ripercussioni neurologiche, che hanno cominciato a scatenare, quest’anno.

    Ma vorrei spezzare una lancia a favore delle trapanatrici volanti (spero che Eppe apprezzi). Mi aiuta — ma certo non consola — quest’articolo di Blondet:

    https://www.maurizioblondet.it/il-pentagono-sviluppa-armi-biologiche-al-confine-con-la-russia/

  4. Se sia per via delle varie operazioni di disinfestazione non saprei, sta di fatto che qui, nella zona urbana di Venezia e Mestre, da un mese circa sembrano sparite.
    Quest’inverno invece ne avevo sempre almeno un paio di fastidiosissime in casa (in camera o nella zona lavello della cucina), fortuna per me che la vittima prescelta per quel buon pasto di sangue è sempre stata mia moglie…

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