La menzogna perfetta

A chi vuoi credere, a me o ai tuoi stessi occhi?
Chico Marx

Stiamo entrando nell’epoca della perfetta riproducibilità della menzogna. Ve ne siete accorti, spero.
E’ possibile ingannare un animale con uno specchio, facendogli credere di avere a che fare con un rivale, invece che con il suo riflesso. Gli spettatori fuggivano terrorizzati, davanti alla ripresa dei fratelli Lumiere di una locomotiva che si avventava su di loro. Oggi guardiamo film dove mostri, dei ed eroi combattono tra loro e non sono più comparse vestite con buffi costumi. Sembrano reali.

Già con la tecnologia odierna è possibile creare immagini o spezzoni audio fasulli, indistinguibili da quelli veri. Perfino con attrezzature quasi casalinghe. Basta il programma giusto. Con i fondi che si possono permettere i davvero ricchi, o uno Stato, non c’è niente che impedisca la realizzazione di qualsiasi tipo di prova audio o video virtualmente indistinguibile da una autentica.

Anche oggi possiamo essere ragionevolmente sicuri solo di ciò che si è visto e udito in pubblico, di fronte a testimoni. Si può prevedere che presto neanche questo sarà sufficiente. Chi ha il potere potrà creare qualsiasi illusione e farcela credere reale. Non guardate all’omino dietro la tenda.

Io credo però che la realtà, il vero, abbia una qualità che nessuna riproduzione potrà mai ottenere. Se non potremo più credere ai nostri occhi e alle nostre orecchie, rimane sempre il cuore: quell’organo che la sapienza sostiene sia in grado di discriminare tra ciò che è menzogna e cosa non lo è.
Impariamo ad usarlo.
Se i burattinai giocheranno con le ombre, badiamo a rimanere nella luce.

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 19 febbraio 2018 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 2 commenti.

  1. “Anche oggi possiamo essere ragionevolmente sicuri solo di ciò che si è visto e udito in pubblico, di fronte a testimoni. ”

    Oggi, come ieri, nemmeno questo è una garanzia certa della realtà. Penso a David Copperfield, il grande illusionista, e ai suoi “giochi di prestigio”. Se non ricordo male, una volta riuscì addirittura a far sparire la statua della Libertà davanti a migliaia di spettatori esterrefatti e che erano dei veri testimoni, cioé un pubblico realmente presente, non dei semplici spettatori in diretta, sì, ma solo televisiva.

    In simili casi, è proprio la tecnologia — la moviola, per esempio, ma anche altro che non so indicare per mancanza di informazioni e competenze — che può aiutare a smascherare l’inganno ed avvicinare alla verità dei fatti.

    Ma il punto cruciale, per me, è ancora un altro: i cuori poveri di luce, i cuori di tenebra non sono quelli che si fanno ingannare, ma quelli che le studiano tutte, ma proprio tutte, per sfruttare la fragilità, l’ignoranza, la suggestionabilità dei propri simili per prima ingannarli e, poi, aggiungere alla prevaricazione proditoria anche la beffa di far sentire in colpa, addirittura criminali, quelli che avevano dato loro fiducia.

    Una volta esisteva il reato di plagio, ma saranno già una ventina d’anni che è scomparso dal codice penale. Chissà perché.

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