Dall’altra parte

Cari giudici, che dire, ce l’avete fatta.
Vi siete costruiti, passo passo, sentenza dopo sentenza, la strada per poter dire che è legittimo poter selezionare gli embrioni. Avete demolita una legge votata dal Parlamento e che è scampata ad un referendum con tutti contro, a parte la ragione. Adesso avete stabilito che, in nome del desiderio, degli embrioni siano condannati all’oblio perpetuo nel freddo. Avete sancito, messo nero su bianco, che ci sono degli uomini di serie A, degli uomini di serie B.Che chi ha certe malattie non ha diritto di nascere ma può essere scartato. Messo da parte. Per il suo stesso bene, è chiaro. Per l’esigenza di tutelare la sua dignità. Ipocriti.
La disuguaglianza, che si credeva bandita. L’eugenetica, incubo di ere passate. La pretesa vestita da diritto, vista troppe volte. Chi vi sostiene forse crede siano novità, ma hanno l’odore di antiche rupi, di remote caverne.

Ce l’avete fatta. A portare alla logica conseguenza il fatto che sia lecito uccidere un figlio, seppure non nato; conseguenza dell’amare il proprio desiderio più della vita. Altrui.
Non avete ancora finito, è chiaro. Volete tutto: volete che sia legale creare un bambino (non chiamatelo figlio!) come volete, decidendo cosa mettervi dentro, giocando ad esser dio. Magari pretendendo che sia per il suo stesso bene. Non manca molto. Alcune sentenze, e poco più. Già vi muovete.
Vi do una notizia: non siete dio. Non sapete che cosa state contribuendo a creare. Non ne avete idea, probabilmente. Certamente.
Giocate ad esser dio, ma in fondo è roba vecchia, che altri hanno giocato molto prima di voi. Ma era un inganno, non ve l’hanno detto? Non avete la stoffa di Dio. Siete ominicchi.
Verrete selezionati. I vostri figli, i vostri nipoti, e trovati mancanti. Scartati. Inadatti. Imperfetti.
Sognate di esser dio, ma non vi accorgete che siete tra gli uomini. Dall’altra parte della sbarra. Anche voi.
Sarete trovati indegni. Lasciati fuori, tra gli inutili. Non sentite già un po’ di freddo?

cronos

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 11 novembre 2015 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 16 commenti.

  1. L’ha ribloggato su Black Bloc Notes.

  2. Si perpetua il mondo reale della giustizia umana: i crimini sono valori e le vittime disvalori.

  3. admin @CostanzaMBlog

    L’ha ribloggato su il blog di Costanza Miriano.

  4. L’ha ribloggato su Luca Zacchi, energia in relazionee ha commentato:
    “Adesso avete stabilito che, in nome del desiderio, degli embrioni siano condannati all’oblio perpetuo nel freddo. Avete sancito, messo nero su bianco, che ci sono degli uomini di serie A, degli uomini di serie B.Che chi ha certe malattie non ha diritto di nascere ma può essere scartato. Messo da parte. Per il suo stesso bene, è chiaro. Per l’esigenza di tutelare la sua dignità. Ipocriti.”
    La disuguaglianza, che si credeva bandita. L’eugenetica, incubo di ere passate. La pretesa vestita da diritto, vista troppe volte. Chi vi sostiene forse crede siano novità, ma hanno l’odore di antiche rupi, di remote caverne.

  5. L’ha ribloggato su l'ovvio e l'evidentee ha commentato:
    EUGENETICA
    “Cari giudici, che dire, ce l’avete fatta. Vi siete costruiti, passo passo, sentenza dopo sentenza, la strada per poter dire che è legittimo poter selezionare gli embrioni. […] Vi do una notizia: non siete dio. Non sapete che cosa state contribuendo a creare. […] Giocate ad esser dio, ma in fondo è roba vecchia, che altri hanno giocato molto prima di voi. Ma era un inganno, non ve l’hanno detto? […] Verrete selezionati. […] Scartati. Inadatti. Imperfetti.”

  6. Scusate, segnalo che il link alla sentenza non va

  7. link non va perché il sito della corte costituzionale non fornisce permalink, ma se guardo nei dettagli degli ultimi depositi posso trovare la Sentenza 229/2015 che tratta “argomenti analoghi” e potrebbe essere quella che il nostro Berlicche voleva linkare (ma potrei sbagliarmi).

  8. Grazie @Gio, pare proprio quella la sentenza

    Letto il nero su bianco c’è poco da aggiungere
    Se ho capito bene la sentenza afferma che se ti trovi con tanti embrioni puoi scegliere con la diagnosi quali NON impiantare poichè affetti da malattie genetiche (e solo in presenza di queste) e conferma poi che tutti gli embrioni non usati (compresi quelli “difettosi”) NON possono comunque essere eliminati poichè NON sono semplici ammassi di cellule

    Onestamente, partendo dalla sconfitta che comunque si arrivi a giocare con gli embrioni, mi pare una sentenza logicamente consequenziale nella prima parte e anzi forse nella sua seconda parte pure oltre le aspettative

    Forse la gravità della prima parte ha nascosto i possibili effetti collaterali positivi della seconda magari in occasione di future sentenze?

  9. Bri, il paradosso è appunto che si riconosce che non sono ammassi di cellule MA non abbastanza degni da essere “uguali agli altri”.
    Il diabolico è che la scelta di “quale” scegliere non è stato legato ad un criterio oggettivo (peraltro impossibile) ma al completo arbitrio di qualcuno che non è neanche uno dei genitori. Chi? Non è specificato. Con quale criterio? Non è specificato. A parità, potrebbe essere chi è maschio, o chi ha gli occhi azzurri…è semplice fare sì che agli altri embrioni capiti un “incidente”. Chi parlerà per loro?
    Ma c’è di peggio. Gli embrioni non si distruggono perché non c’è nessuna ragione per farlo. Sono COSTOSI, gli embrioni (le cellule uovo, almeno). Se però si trovasse qualche modo di utilizzarli, quei poveretti, ma cosa…Aspetta! Ci sono! La ricerca scientifica! Quale opera migliore di questa! Presto, si diano a qualche laboratorio che li sappia far fruttare al meglio. Peccato che non diventeranno esseri umani, ma in fondo chi vorrebbe un umano difettoso?

    Non illudiamoci. La seconda parte è così perché così ha voluto lo stesso potere che ha voluto la prima. Moloch. Nascondendosi sotto una cortina di ipocrisia tale che mi fa battere i denti.
    In fondo anche le persone nei campi di concentramento servivano a fare saponi e paralumi. Con la loro pelle.

  10. Berlicche, onde evitare malintesi, dico subito che sul succo la penso come te. Il resto che scriverò è solo distinguo qui e lì per poter capire meglio.

    Quindi, non so, forse ho capito male io, ma a me pare che la sentenza renda legale la diagnosi per consentire di NON impiantare embrioni con difetti genetici (veri o possibili)
    Non parla di selezione “positiva” ma di esclusione
    Inoltre dalla seconda parte di cui riporto uno stralcio …

    “Con la citata sentenza n. 151 del 2009, questa Corte ha già, del resto, riconosciuto il fondamento costituzionale della tutela dell’embrione, riconducibile al precetto generale dell’art. 2 Cost.; e l’ha bensì ritenuta suscettibile di «affievolimento» (al pari della tutela del concepito: sentenza n. 27 del 1975), ma solo in caso di conflitto con altri interessi di pari rilievo costituzionale (come il diritto alla salute della donna) che, in temine di bilanciamento, risultino, in date situazioni, prevalenti.

    Nella fattispecie in esame, il vulnus alla tutela della dignità dell’embrione (ancorché) malato, quale deriverebbe dalla sua soppressione tamquam res, non trova però giustificazione, in termini di contrappeso, nella tutela di altro interesse antagonista. ”

    … io intendo che la soppressione di un qualunque embrione non sia consentita in ogni caso: dato che criogenizzato non fa male a nessuno, non mette a rischio nessuno non fa scattare procedure di tutela secondo lo stesso schema logico che giustifica l’aborto quando la gravidanza minaccia la vita della madre, che questa volta trova applicazione a favore dell’embrione. Cui confermano l’applicazione del medesimo Art. 2 della costituzione già famoso per la questione sui diritti “civili”.

    E più ti rileggo, prima di confemare il mio post, più spero che tu abbia torto :-)

  11. L’ha ribloggato su Il blog di Leonidae ha commentato:
    IPOCRITI

  12. L’ho letta e riletta quella parte, Bri. Il punto sta in “tutela di altro interesse antagonista”. La sorte di questi embrioni, che ovviamente non saranno mai impiantati, sarebbe quella di languire nell’azoto fino a morire. Se fai una rapida ricerca anche con google, troverai ampia documentazione del fatto che ci sono fortissime pressioni per “usarli”. Ad esempio, da qui: “Gli embrioni sovrannumerari saranno distrutti comunque, al termine del tempo limite per tenerli cngelati: è meglio non sprecarli ma usarli in ricerca che può beneficiare il popolo”. Scommetto quanto vuoi che tra non molto ci sarà una sentenza che sancirà che è perfettamente accettabile, “per il bene del popolo e in nome della scienza”, usarli. Quale interesse più alto del bene comune da tutelare?
    Il potere NON vuole che siano distrutti. Vuole guadagnarci su.

  13. Ho appena letto articolo in merito che rammenta che a marzo del prossimo anno è prevista la discussione e/o sentenza in merito alla possibilità di usare gli embrioni in eccesso per scopi scientifici

    Temo di non poter accettare la scommessa

    Continuerò a sperare di rammaricarmene e che qualche altro scienziato raggiunga risultati economicamente più promettenti senza l’impiego di embrioni

    Ps.
    Grazie Berlicche, scritto così, da lettore

  14. Ricordo una tua storiella (molto lunga a dire il vero) di ibridi uomo-bestia che soggiogavano gli umani rimasti…
    Forse noi non vivremo abbastanza per chiamarti profeta ma le generazioni successive probabilmente potranno.

  15. Conteduca, quella pubblicata su “Future shock”, “Gli animaletti”?
    Io sinceramente spero di essere un cattivo profeta, date la quantità di dis-topie che ho postato in questi anni su questo blog. Mi piace portare alle loro estreme conseguenze le cose; spero che ciò possa aiutare a fermarle prima di trovarci laggiù.

  16. Non vorrei sbagliarmi ma forse quella a cui mi riferisco io l’avevo letta su “De libero arbitrio”.
    Verificherò…cmq, non sono il Papa, ma ti leggo con costanza e attenzione. ;)

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