Memoria

Il motociclista di scorta fece segno all’auto ministeriale, che si fermò. Il Sottosegretario alzò gli occhi dalle carte che stava leggendo, infastidito. “Cosa c’è ancora? Siamo in ritardo.”
“Manifestanti. La polizia li sta facendo sgomberare”. L’autista aveva il tono annoiato di chi c’è passato un milione di volte.
Il Ministro sbuffò. “‘N’altra volta. Ecchissono ‘sti qua?”
“Manifestano contro i campi di lavoro in Germania, eccellenza”.
“Ma quali campi?” Ridacchiò il Ministro “mica siamo più ai tempi della buonanima di Hitler. Ormai li hanno smantellati tutti, o quasi.”
“Gli americani dicono che ci sono ancora. Hanno foto dei satelliti…” puntualizzò il Sottosegretario.
“Sì, proprio gli americani. Chissà perché queste notizie arrivano sempre prima di qualche grossa trattiva commerciale tra noi e i tedeschi. Come se anche loro non ci facessero affari insieme. Pecunia non olet, dicevano gli antichi romani”.
Il Ministro si stiracchiò. “Quello che ‘sti manifestanti non riescono a capire è il metodo migliore di normalizzare la situazione in Germania è proprio fare affari con loro. Più si aprono al resto del mondo con contratti commerciali più in fretta giungeremo a risultati politici. Vivaddio, sono quasi settant’anni che la guerra è finita. E ne sono passati quasi trenta da che Adolf non c’è più. Ormai il nazismo è solo più una facciata, quelli sono proprio come noi. Si potrebbe anche pensare che sia tempo di mollare lì con i malintesi del passato”.
“Per non parlare del fatto che senza le fabbriche tedesche la nostra economia andrebbe a rotoli” Ribadì il Sottosegretario.
“Eeee, Pasquà, ma questo ai manifestanti mica puoi dirlo. Credo che anche loro comprino le robe “made in Germany”, che costano niente. Che poi ti vengono a far notare che è perché utilizzano i prigionieri dei campi per tenere bassi i costi. Mica poi fessi ‘sti tedeschi.”
“Sssh”, fece il Sottosegretario, facendo segno con gli occhi verso l’autista.
“Embè?” il Ministro fece spallucce “Mica sono un baciapile dei Popolari, io. IO credo nella scienza, e la scienza ha dimostrato sci-en-ti-fi-ca-men-te che le razze nostre sono superiori. E se il Vaticano non è d’accordo, affari loro. Non abbiamo fatto Porta Pia per niente.”
“Avessimo fatto la legge sul negazionismo…”
“Macché,  finché ci sarà il Vaticano in Italia  sarà impossibile. Vallo a dire che le nazioni più evolute hanno tutte decreti che chi si azzarda a negare la scientificità dell’Eugenetica va in galera. Ma si sa, i preti con la scienza…”
“Pretendono anche si insegni nelle scuole che è solo una teoria”, ridacchiò il Sottosegretario.
“Macché teoria…e poi, dove andrebbero a finire i nostri diritti, se fossimo uguali alle altre razze? Dai retta a me: in Germania che i cristiani li ficcano nei campi – com’è che li chiamano loro?”
“Lager, credo”
“Ecco, nei lager, va tutto molto meglio. Che poi è lo stesso che fanno dappertutto…”
“Dappertutto eccetto qui”
“Appunto, eccetto qui. Siamo la solita eccezione italiana. Qui ce li teniamo, ma se va tutto bene non sarà per molto…”
“E intanto loro manifestano”
“E lasciali manifestare, chi vuoi che se ne importi se qualche milione di cristiani fa cappotti in Polonia invece di rompere le scatole alla brava gente. Non è che possiamo smettere di fare accordi commerciali per un paio di vescovi che restano ancora vivi e ostinati. Meglio far finta che non esistano, che vada tutto bene. Vedrai, di loro si perderà presto la memoria.”
Il Ministro si sporse verso l’autista. “Ahò, vogliamo muoverci? Dì che quei quattro gatti li facciano spostare, o li faccio arrestare tutti. Il progresso non aspetta nessuno!”

 

 

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 28 gennaio 2014 su fiaboidi. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 3 commenti.

  1. Appena posso cerco di evitare di comperare prodotti “made in Germany” e non perché penso siano fatti da carcerati… però credo che il lavoro in carcere sia qualcosa di molto positivo, anzi di molto buono (almeno a Padova prima di Natale).

  2. E’ un caso che il reticolato nella foto assomigli incredibilmente ad un noto simbolo massonico? ;-)

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