RTFM
Il peccato è volersi fare Dio. Ovvero, essere convinti di saperla più lunga delle persone male informate, cioè tutti gli altri. E’ la pretesa di attraversare la vita senza RTFM (Read The Fucking Manual, Leggere Il Fottuto Manuale).
Certo, la vita non ha istruzioni per l’uso; ma quasi tutto il resto sì. Siamo tutti esegeti, filosofi, analisti, allenatori. Qualsiasi teoria è vera, purchè sia abbastanza improbabile e detta con aria di derisione da un intellettuale con gli occhialini. Volumi scritti nel corso di anni da miti studiosi sono ridicolizzati con una battuta, anni di esperienza ignorati con un’alzata di spalle, la saggezza millenaria è abbattuta da una riga di blog. Miliardi di persone per decine di secoli non hanno mai capito niente, fino ad adesso, almeno.
Si dice che è inutile discutere con gli idioti: ti portano al loro livello e poi ti battono per esperienza. E così trovo che è inutile dibattere con chi pensa che tutti i mali della Chiesa si risolverebbero con un poco di aggiornamento e buttare a mare tutta la Tradizione. Questa è gente che non pensa che Dio sia morto, ma che in fondo sia solo un po’ vecchio. Che non ha mai letto S.Tommaso, ma è pronto a dichiararlo obsoleto sulla base di Dan Brown. Che non sa bene chi fosse la Maddalena, a parte che era la convivente di Gesù, ha posato per Leonardo da Vinci ed è stata bruciata dai Templari. Hanno avuto anche una figlia, che però non sapeva trasformare l’acqua in vino come suo padre ma riusciva a fare al massimo del Tavernello. Sta tutto scritto nei Vangeli apocrifi, che come è noto sono a migliaia ma la Chiesa tiene nascosti perchè Costantino ha detto così. Chi sia esattamente Costantino non è chiaro, ma l’hanno visto l’altro giorno in qualche show televisivo con a fianco delle manze incredibili, quindi è chiaro che sa quello che fa. Volevano registrarlo, ma non sono riusciti a far funzionare il maledetto apparecchio. Che pretendevamo, che gli toccasse RTFM?
Pubblicato il 1 agosto 2007 su diavolerie e cattiverie. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
Berlicche 
Ben detto! Sto giusto andando a leggere il capitolo 6 di “Gesù di Nazaret” (J. Ratzinger), intitolato “I discepoli”; la vita non ha manuali, ma si possono comunque trovare ottimi esempi!
Mi è sempre stato lievemente sul cazzo chi commenta con un semplice ‘chapeau’.
Però chapeau, ecco.
Tabori
Il problema non è voler ridicolizzare nessuno. Il vero problema è che tutto è relativo.
2000 anni fa poteva sembrare credibile la storiella dell’uomo Dio. 1500 anni fa un pochino meno. Oggi nessuno più oramai ci crede.
Ogni credenza, ogni valore è legato sia al territorio che al tempo in cui questo si verifica.
Allo stesso modo in cui un bambino, crescendo e facendo esperienza del mondo, smette di credere nella befana, l’intera umanità, progredendo nella propria emancipazione intellettuale e continuando ad indagare la natura e l’universo, non può che allontanarsi dall’idea di dio, lasciandosela alle spalle come segno distintivo di un’epoca in cui il lume della ragione cedeva il passo a quello dei roghi.
Insomma se nessuno più crede alle vostre risibili bubbole perchè ve la prendete?
@ anonimo # 3
Non c’è niente di risibile nel volere essere uomini veri!
“Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è legge” (San Paolo, l’originale, non la banca!).
Io non me la prendo se qualcuno non crede in Dio… mi dispiace per lui!! Caro anonimo, mi dispiace per te!! Vedrai che crescedo imparerai anche tu a smettere di credere alla Befana e credere a qualcosa di più ragionevole e reale!!
Anonimo, bisogna dartene atto: come troll sei veramente in gamba.
Chapeau anche a te fratello.
(avrei voluto offrirti la colazione ma vedo che ci hanno già pensato… peccato dai, sarà per la prossima volta)
Tabori
Mi rendo conto che ogni volta dovrei iniziare a rispondere “bello questo post”, mi sa che è un po’ ripetitivo e forse adulatorio, ma se sono leale con me stessa non posso non dirlo. A meno che scriva “chapeau” che per sapere cosa voleva dire mi sono letta il De Mauro vedi
http://www.demauroparavia.it/21441
ma confesso che preferisco BELLO.
Se invece trovavo RTFM non sarei mai andata a cercarlo. Ma perché ci complichiamo la vita con sigle e netiquette?
@Tabori mi sa che ammiri solo te stesso.
Fantastico il modo in cui descrivi il tipo che non esegue il RTFM. E si mostri come accontentandosi della disinformazione, del sentito dire, del non approfondito la vita è tutta un problema, a cominciare dal videoregistratore.
Rik
Ok che fa caldo, ma evitiamo di scaldarci…niente post “ad personam”, please.
Il troll è il solito mr.Nulla-Asmodeo che evidentemente è stato cacciato da tutti gli altri posti. Evitate di rispondergli, foss’anche per ricordargli che i lumi della ragione hanno fatto fatto più vittime in due soli anni in Francia che tutti i roghi d’Europa in mille anni.
Graciete, no, tranquilla… non sono Mr. Nulla…
Tabori
Il Manuale parte dicendo che è arrivato Uno che porta una luce che da secoli illumina l’oriente (L’inizio del Vangelo di Matteo).
Ho il sospetto che abbia a che fare col buddhismo, che da cinquecento anni imperversava a oriente (e veniva insegnato anche ad Antiochia in quel periodo).
Forse vale la pena di recuperare qualcosa dall’ originale insegnamento, visto che nei secoli anche mistici cristiani ci sono arrivati, certo può sembrare un idea nuova, ma non è così.
Poi è una pretesa assurda il voler porre la rappresentazione del mondo e delle leggi che lo governano in un immutabile manuale, è come voler porre il mare in un secchio (ma forse se il manuale avesse le stesse dimensioni del mondo..).
Mara nada.
Cancellata una noiosa cacca di troll. Per gli interessati, era uguale identica a tanti altri OT del medesimo Nulla.
tanto per affossare il buddismo, basta questa constatazione:
per il buddismo , che muoiano 5000 mosche o 5000 esseri umani è esattamente lo stesso…
è il dharma, e non bisogna neanche lamentarsi.
indi per cui , preferisco il cristianesimo.
caposkaw
Che non mi pare del tutto estraneo allo sterminio dei perfidi ebrei…
A non spiegare a certi sempliciotti che come gruppo vanno condannati ma individualmente vanno tutti salvati, va a finire che eliminano l’intero gruppo..
Mara nada.
Va a finire che lo stesso succede per gli omosessuali, vero caposkaw?
Mara nada.
è un problema tuo. tu sei buddista.
Io no
caposkaw
Caposkaw ha imparato a rispondere come Bret!!!
(Bret.splinder.com)
E no caposkaw è un problema tuo, sei tu il cattolico!
Chiedo scusa agli altri per la durezza dei post 14 e 15, ma questo mio pare il linguaggio che caposkaw capisce.
Per me bisognerebbe salvare uomini e mosche, o almeno non ucciderle senza ragione.
Esistono posti in India dove prima di abbattere un albero gli si chiede perdono, e gli si spiega perchè lo si abbatte, così raramente un albero viene abbattuto inutilmente, questione di sensibilità.
Mara nada.
“Il peccato è volersi fare Dio. Ovvero, essere convinti di saperla più lunga delle persone male informate, cioè tutti gli altri. E’ la pretesa di attraversare la vita senza RTFM (Read The Fucking Manual, Leggere Il Fottuto Manuale).
Certo, la vita non ha istruzioni per l’uso; ma quasi tutto il resto sì. Siamo tutti esegeti, filosofi, analisti, allenatori. Qualsiasi teoria è vera, purchè sia abbastanza improbabile e detta con aria di derisione da un intellettuale con gli occhialini. Volumi scritti nel corso di anni da miti studiosi sono ridicolizzati con una battuta, anni di esperienza ignorati con un’alzata di spalle, la saggezza millenaria è abbattuta da una riga di blog. Miliardi di persone per decine di secoli non hanno mai capito niente, fino ad adesso, almeno”.
Diavolo! penso che così si siano espressi i bonzi giapponesi all’arrivo dei primi missionari cristiani!!
Ed ora pur avendo tempo chiedo scusa a Berlicche e smetto, altrimenti finisce che scrivo da solo.
Mara nada.
tratto da un discorso del dalai lama:
“furono uccisi 5000 (o 7000 o 10000) uomini …” e ride (e che c’è da ridere?)
non ho mai sentito un Papa fare un discorso del genere…
dato che il buddismo si basa sul concetto che la vita è sofferenza ,e che l’illuminato è colui che si sottrae al ciclo della rencarnazione (samsara) , (in parole misere è quello che crepa una volta sola) si capisce anche perchè uomini e mosche sono la stessa cosa…
ecco perchè preferisco il cristianesimo.
caposkaw
Anche le espressioni corporee sono adoperate in modo diverso da culture diverse, i tibetani (e molti orientali) adoperano la risata per sciogliere tensioni, superare imbarazzi, se quindi ipoteticamente ti fossi sciokkato sentendo parlare di tanti morti, la risata ti avrebbe sciolto la tensione! ;-)
Mara nada
perfetto. hai una scusa per tutto.
sicuramente troverai una scusa anche per un genocidio.
come ho detto , è un problema tuo, non mio.
caposkaw
Caposkaw:
Ho appena sterminato una zanzara tigre!
Quando ci vuole ci vuole!
Mara nada.
secondo le tue credenze , hai appena ucciso l’ennesima reincarnazione di tua madre…
appunto , è un problema tuo.
caposkaw
Come diceva quel tale, è un vero peccato che tutti quelli che hanno la ricetta infallibile per risolvere i problemi della nazione facciano i taxisti o il parrucchiere…
Però, se posso avanzare una mita obiezione, è vero che non si legge il manuale, ma è anche vero che i manuali tendono ad essere illeggibili.
E chi si lamenta di non trovare la risposta nella parola di Dio, deve almeno ammettere che è sempre meglio di istruzioni del tipo:
descrizione del problema:
l’apparecchio non svolge alcuna funzione/ i led di accensione sono spenti
probabile causa:
spina disinserita
soluzione:
inserire la spina.
Dio almeno parte dal presupposto di parlare a persone intelligenti. Gli autori dei manuali di istruzioni pare di no.
E a me pare spesso che il RTFM sia scritto proprio nelle cose che viviamo o che ci circondano. Per questo, forse, a volte mi stupisco che cose scemissime (come dico io) sfornino, osservandole meglio, le regole per Vivere. Poi possiamo fregarcene, ma è come usare un gioco male. Incastrare i pezzi dei Lego in modo errato. Sarò libero di fare quel che mi pare, ma poi è inutile che mi frustri se non mi vien su la bella casetta che volevo.
Credo sia un aiuto costante anche per chi non conosce l’ RTFM (con la lettera maiuscola davvero, ossia la Parola di Dio) poter percepire, dalla realtà semplicemente, che c’è un verso per ottenere i migliori risultati (cioè godere della vita). E che sceglierlo non è essere meno liberi, è essere meno scemi; ottenere il massimo dal meraviglioso gioco che hai tra le mani.