E’ ora di dire pasta

Non sono d’accordo con quello che dici, ma mi batterò fino alla morte perché tu non abbia più nessuna possibilità di dirlo.

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 27 settembre 2013, in diavolerie e cattiverie con tag , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 97 commenti.

  1. Federico Fasullo

    “…perché tu non abbia ALCUNA possibilità…”

    La doppia negazione non va, tzk tzk.

    Comunque ti rispondo seriamente in merito: la legge che sta per passare non tapperà le bocche di coloro che vogliono esprimere la loro opinione. Ma sono fuori tema.
    Cosa accadrà alla Barilla? Quello che è successo a tutte le aziende che sono state boicottate dalle comunità gay sparse nel globo: niente.

    Federico “Grammar Nazi” Fasullo

  2. Come se al sior Barilla avessero imposto di non dire più quello che pensa (che ha comunque detto liberamente) come se il sior Barilla non potesse più far mandare in onda gli spot con la famigliola del Mulino Bianco… Un incidente di comunicazione & marketing è diventato censura di opinione? Quelli di Tempi sono paranoici. Sarà pur libero, il consumatore in disaccordo con l’immagine venduta dal Barilla, di non farsi piacere più il prodotto – perché ne ha ricevuto un’immagine non più gradevole – e di dirlo a liberamente. Mbè? Tra l’altro, se da difendere è la libera opinione, è da difendere anche la libera opinione di pensare che Barilla abbia detto male come pure l’opinione di chi invita a non comprare la sua mercanzia. L’ha detto lo stesso Barilla: se non siete d’accordo compratevi un’altra pasta! E quelli seguono il suo consiglio e divulgato a tutti la proposta.

  3. Finora 2 commenti ed entrambi portano acqua al mulino gay. Capite perchè un Dio doveva morire in croce ? O sono gay e il discorso finisce qui. Oppure non sono gay e allora do ragione ai gay unicamente perchè la Chiesa dice che ciò è peccato (e non solo questo ovviamente). Allora io do retta a satana e tu cosa vuoi?

    Niente ….

    … solo morire al tuo posto. Non c’è da invidiare chi pecca, poichè il salario del peccato è la morte …..

    …. e siccome ti amo … vorrei morire al tuo posto.

    Chiedo scusa della sintesi, ma volevo starci in poche righe di verità.

  4. La questione lascia capire come alla base della discussione sull’omofobia, diritti degli omosessuali e delle donne (a quanto pare è degradante per la figura femminile le pubblicità in cui vengono riprese nel preparare la colazione) ci sia un intento manipolatorio.
    Infatti la pubblicità non ha la funzione di trasmettere particolari modelli di vita, ma di offrire un prodotto e un’immagine nella quale la persona si rispecchia e quindi desidera. La famiglia felice Barilla non ha lo scopo di convincere che l’unica famiglia possibile è quella etero con due figli, ma quello di far sentire la pasta Barilla come un prodotto adatto a sé (perché si desidera questa forma di famiglia) e quindi comprarlo.
    Il fatto che soggetti come la Boldrini, parto della peggior sinistra che la storia abbia mai visto, accusino la pubblicità di fare ingegneria sociale tradisce l’intento manipolatorio del soggetto, che vede nella pubblicità le sue stesse intenzioni. Che poi le sue intenzioni siano di adottare la famiglia europea, oppure di usare temi importanti per propaganda elettorale non lo so, però sinceramente non vedo nulla di buono in molte battaglie che stanno portando avanti in questi giorni.

  5. Shostakovic, come spesso ti accade sembri avere dei problemi di comprensione. Chiaramente Barilla ha tutto il diritto di esprimere il suo parere tant’è che l’ha espresso liberamente (e ci mancherebbe!); peccato che dopo sia stato aggredito da una violenta campagna mediatica che lo ha variamente insultato come omofobo, retrogrado, intollerante, cretino ecc., tutto questo per avere osato dire (udite udite) che per cultura personale è favorevole al modello di famiglia tradizionale e che quindi nelle pubblicità dei suoi prodotti non farà mai ricorso a coppie omosessuali. Caspita quali offese e quanta intolleranza! Alla fine, come sempre accade in queste circostanze (e per tutelare i propri interessi economici), si è dovuto poi piegare all'”inquisizione” delle lobby gay, dichiarando tutta la sua costernazione e pentimento per aver osato contraddire il pensiero unico del “gay-è-bello-anzi-è-meglio-non-si-sa-bene-per-quali-ragioni-ma-questo-è-e-se-qualcuno-osa-manifestare-un’-idea-che-non-sia-perfettamente-allineata-è-un-omofobo-retrogado-intollerante-cretino-che-deve-chiedere-scusa-perchè-ognuno-ha.diritto-di-copulare-con-chi-vuole-e-di-imporre-ad-un-neonato-di-non-avere-mai-una-madre-o-un-padre-perchè-prima-di-tutto-ci-sono-i-propri-desideri-egoistici-da-soddisfare-e-poi-comunque-i-figli-che-ne-so-di-una-coppia-etero-di-drogati-in-fondo-in-fondo-stanno-anche-peggio-e-ci-sono-anche-gli-orfanatrofi-pieni-ed-insomma-se-due-gay-hanno-la-voglia-di-un-bambino-li-si-deve-accontentare-per-cui-subito-via-libera-ai-matrimoni-e-alle-adozioni-gay-perchè-sennò-si-è-omofobi-retrogadi-intolleranti-cretini-integralisti-religiosi-ed-è-tutta-colpa-del-vaticano-ecc-ecc.. Cerco di farla ancora più semplice: poniamo che il signor Barilla avesse detto di non credere minimamente nel modello delle famiglie tradizionali, di considerarlo un retaggio del passato e di credere invece nelle famiglie aperte, con tanti padri e tante madri od omosessuali, e per questo di non voler presentare negli spot dei propri prodotti le famiglie tradizionali. Supponiamo anche che avesse detto di non aver nulla contro le famiglie tradizionali e di rispettarle purchè non disturbino e non si esibiscano proponendosi come migliori rispetto agli altri tipi di nucleo familiare. Supponiamo ancora che da queste dichiarazioni fosse scaturita una martellante campagna mediatica (sospinta dalle associazioni dei genitori) contro Barilla, tanto da costringere lo stesso Barilla a scusarsi costernato nei confronti della famiglia tradizionale. Ebbene non troveresti una simile reazione esagerata? Sintomo magari di un paese bigotto, che non sa tollerare chi la pensa diversamente e vuole imporre il proprio pensiero a favore della famiglia tradizionale? Non troveresti un pò opprimente tutto questo? Io sì, la penserei proprio così, e tu?

  6. Enrico, la tua paranoia ha del sorprendente.
    Quale campagna mediatica, di grazia? La gente (non solo gay, non solo italiana) che su Twitter e Facebook, liberamente, ha espresso il proprio disappunto? Mi pare che succeda per qualsiasi argomento susciti un simile interesse. Ogni giorno su Twitter c’è un nuovo hashtag virale. Tu ne parli come di una campagna mediatica, quasi vi fosse un’organizzazione che sobilla gli internauti prezzolati (dovrebbero essere a decine di migliaia), parli di “inquisizione” e lobby gay. E vieni a dire a me dei problemi di comprensione.

    Questa è una società debordiana, se sei a capo di un’azienda e parli pubblicamente, fai marketing anche quando sembri non farlo e comunque ti si percepisce così. Tu vendi un’immagine al consumatore e questo può dire che l’immagine gli piace e ti sostiene o non gli piace e dire che non comprerà i tuoi prodotti. È così che funziona, oggi, piaccia o no. Svegliati pure, sorprenditene.

    Ma le tue capacità di comprensione, checché tu ne dica di quelle altrui, sono decidamente fallaci: contestavo l’affermazione secondo cui a Barilla si stesse togliendo la possibilità di esprimere il suo pensiero. Be’, è falso che si stia facendo questo, lui ha espresso e adesso gli toccano le risposte.

    Che la reazione di una parte dei consumatori sia stata molto sentita lo si deve al fatto che Barilla si è espresso in un momento in cui il tema è materia bollente. Come cittadino qualsiasi, Barilla se ne può infischiare e dire quello che vuole (una cosa mai messa in dubbio e difatti ha detto quello che voleva); come imprenditore di una grande azienda, della cui immagine è anch’egli responsabile, avrebbe dovuto essere più avveduto. Tra l’altro, si è espresso in modo molto infelice ed è lui stesso che ha sobillato la reazione, quando ha detto «se a loro piace la nostra pasta e la nostra comunicazione la mangiano, altrimenti mangeranno un’altra pasta. Uno non può piacere sempre a tutti.» Benissimo, lui dichiara liberamente questo e il consumatore in disaccordo dichiara liberamente che non comprerà la sua pasta. Dove è l’oppressione?

    Nel tuo sproloquio hai abbondato di insulti contro bigotti, intolleranti, omofobi. Segno di mania di persecuzione: poverini, l’omosessualista cattivo li ingiuria! Se anche fosse così, svegliati, Enrico, per secoli a usare gli insulti e le espressioni degradanti è stata la cultura opposta e se oggi le si rispondesse allo stesso modo, sarebbe un pagare il dazio.

    Ebbene non troveresti una simile reazione esagerata? Sintomo magari di un paese bigotto, che non sa tollerare chi la pensa diversamente e vuole imporre il proprio pensiero a favore della famiglia tradizionale? Non troveresti un pò opprimente tutto questo? Io sì, la penserei proprio così, e tu?

    A parte che il Moige e altre associazioni ci hanno abituato a cose peggiori di questa (tipo la richiesta di tagliare parti di di film e telefilm trasmessi in TV, perché c’erano due donne o due uomini che si baciavano e cose così); a parte che le affermazioni di Barilla hanno suscitato indignazione (è reato indignarsi?) anche all’estero – basta andare sulle pagine Facebook internazionali della Barilla e leggere i commenti di chi esprime il proprio disappunto – e quindi non è questione di “un paese”; ebbene, a Guido Barilla non è stato imposto nessun pensiero unico, non più di quanto faccia lui proponendo in TV la solita immagine della famiglia ridente e mangia-merendine; nessuno lo ha costretto a scusarsi, se l’ha fatto è perché – al di là di quello che pensa dei modelli di famiglia – ha capito di aver compiuto un errore pubblicitario. Tu hai sintetizzato la vicenda in un modo esageratamente persecutorio, non so che problemi hai, sono affari tuoi, ma non c’è alcuna persecuzione. Da ieri circola anche una stramba raccolta firme-petizione a sostegno di Barilla. Ma a che scopo, non si capisce.

    Ripeto, che ci si trovi d’accordo o meno con le opinioni di Barilla, dal momento che si afferma il valore della libertà di espressione, si deve accettare anche il diritto di chi risponde a esternare il proprio disappunto. Tu lo trovi opprimente? Io no. Se tu dici qualcosa di impopolare, gioco forza ci saranno molte persone a dire che non sono d’accordo con te. Lo trovi opprimente? È questione di numeri. O forse bisognava impedire a tutti tranne a uno di esprimerti il disappunto, così da pareggiare le voci? Sarebbe assurdo.
    La verità è che chi è d’accordo con le posizioni di Barilla sulla famiglia ha avuto l’impressione di trovarsi in debole minoranza e invece di prendere atto che vi sono molte persone a cui le esternazioni di Barilla non sono piaciute, grida istericamente alla campagna di persecuzione. Per il resto, sono d’accordo con questo signore.

  7. E’ curioso come nei grandi temi del momento si parli di un assassino di nome Barilla e di un bandito con le iniziali SB che esige la non retroattività di una legge, mentre un certo Giudice che rilascia dichiarazioni al Mattino di Napoli (e nega di averle dichiarate, e con le spalle al muro dichiara che sono state alterate con una specie di photoshop acustico) e nega mi sembra 70 testimoni a favore se la passa liscia e nessuno ne parla. Come pure nessuno parla di una donna eletta donna dell’anno da Famiglia Cristiana che nega che la mamma deve portare la zuppiera a tavola, cosa che veniva invece regolarmente fatta dalla mamma di Nazareth cui Famiglia Cristiana e comunista dovrebbe ispirarsi. Ecco noi qui ci ammazziamo e i due incendiari (Giudice e Presidentessa con il naso rifatto) nessuno ne parla, ne di loro ne delle loro taniche di benzina.

  8. Mario, secondo te perché il qui presente post di Berlicche parla del caso Barilla e non di un certo Giudice?

    Mario, secondo te quell’episodio fa il paio con questo o in quest’ultimo caso non c’è nulla da dire?

  9. “Enrico, la tua paranoia ha del sorprendente.
    Quale campagna mediatica, di grazia? La gente (non solo gay, non solo italiana) che su Twitter e Facebook, liberamente, ha espresso il proprio disappunto?”
    Shostakovich, evidentemente allora non frequenti i siti internet di informazione, perchè due giorni fa, per esempio, su l’Huffington Post in home page erano presenti almeno una decina di interventi e commenti sul caso Barilla, e sul Il Fatto quotidiano l’andazzo era più o meno quello, quasi come se in questo momento non ci fosse altro di più importante di cui scrivere. Non parliamo poi delle reazioni in alcuni paesi esteri, dove la condanna sociale e mediatica contro certi tipi di pensiero (come quelli espressi da Barilla) è ancora più forte ed opprimente. Se sei onesto queste reazioni, per intensità, dimensione ed aggressività non possono nemmeno essere paragonate a quelle, un pò patetiche nella loro irrilevanza, del Moige.

    Detto questo, Mario ancora una volta la butta su SB, utilizzando l’argomento preferito dei suoi difensori, ossia che gli altri c’hanno la rogna più di lui. Ok la Boldrini avrà fatto delle affermazioni infelici, il giudice di Napoli si è comportato in maniera deontologicamente pessima, ma è ormai provato oltre ogni ragionevole dubbio su più fronti che Berlusconi è un imprenditore-politico che in passato e tutt’ora ha corrotto esponenti della Guardia di Finanza ed un giudice per ottenere una sentenza favorevole, ha messo in piedi nelle sue aziende un sistema per frodare il fisco e creare fondi neri necessari alle attività di corruzione di cui sopra, ha comprato parlamentari per mantenersi al governo e continua a foraggiare mensilmente.il silenzio di olgettine ed altri personaggi più o meno squallidi perchè tacciano su argomenti che evidentemente sarebbero per lui più che imbarazzanti. La realtà è che Berlusconi nel corso degli anni si è sempre di più abituato a comprarsi tutto, anche il silenzio delle persone; questo, unito all’immunità garantitagli dal parlamento e dalla possibilità di determinare il contenuto dell leggi, gli ha garantito un senso quasi di onnipotenza che lo ha portato, nel corso della sua ultima legislatura, a combinarne ancora di più grosse rispetto al passato. Ora che la sua parabola politica sta volgendo al termine e che non può più frenare politicamente il corso della giustizia, i nodi stanno venendo tragicamente al pettine (e non c’è una grazia o un rinvio alla corte costituzionale della legge Severino da lui votata che possa salvarlo). Se non sia hanno le fette di prosciutto davanti agli occhi, diventa impossibile negare i fatti di cui sopra. Anch’io in passato ho creduto alla propaganda favolistica del complotto giudiziario, dell’aggressione della giustizia solo dopo la sua discesa in campo (in realtà già da prima, e nonostante le coperture politiche socialiste, era stato oggetto di più indagini), della pretestuosità di qualsiasi azione legale intrapresa nei suoi confronti ecc….tutte palle, abilmente diffuse con l’aiuto dei molti media compiacenti (circa il 90% dell’audience televisivo negli anni di governo) ed agevolate dal comportamento obiettivamente maldestro e fazioso di alcuni giudici schierati a sinistra (ma non di tutti, ed è questo l’importante!). Se è ad un personaggio come questo che dobbiamo affidarci per evitare quella che sembra una deriva ormai inevitabile verso il pensiero unico che ha costretto Barilla all’abiura, stiamo messi bene e temo che se si continuerà così ci toccherà sorbirci i Grillo ed i Vendola.

  10. Secondo me la storia Barilla è quasi esilarante, perchè il suo presidente ha avuto un ondata di pubblicità negativa per aver semplicemente esplicitato qual era la sua strategia di marketing (finora di successo, immagino); è un paradosso che spiega bene il post linkato da Shostakovich:

    <>

    Insomma, che la Barilla (come la Mulino Bianco, o simili) mostri una “famiglia ideale” (la madre che ha tempo di cucinare manicaretti in un casolare design che solo a ristrutturarlo è sicuro partita una mezza milionata di euro), è una convenzione che tutti più o meno accettavano, come il fatto che nelle pubblicità di macchine si possa percorrere la costiera amalfitana senza incontrare anche un solo altro veicolo. Se l’impressione è che ci sia un’agenda ideologica dietro (che poi non c’è, c’è semplicemente un capitano d’industria italiota che ha avuto quella che gli americani chiamano ‘brainfart’ durante un’intervista alla radio) la sospensione di incredulità va a farsi benedire,

    Che ora si trasformi quella che è stata un disastroso incidente di marketing in un attentato alla libertà di parola (come se, non so, un’azienda tedesca pensasse di vendere i suoi prodotti con lo slogan “Italia mafia mandolino” e ritenesse gli italiani xenofobi se non li acquistano) è evidentemente surreale.

  11. Enrico,

    Shostakovich, evidentemente allora non frequenti i siti internet di informazione, perchè due giorni fa, per esempio, su l’Huffington Post in home page erano presenti almeno una decina di interventi e commenti sul caso Barilla, e sul Il Fatto quotidiano l’andazzo era più o meno quello, quasi come se in questo momento non ci fosse altro di più importante di cui scrivere.

    evidentemente non ti rendi conto di quello che scrivi tu stesso. Cosa avevi detto? Riporto:

    peccato che dopo sia stato aggredito da una violenta campagna mediatica che lo ha variamente insultato come omofobo, retrogrado, intollerante, cretino ecc.

    Ora, io quel genere di espressioni le ho ritrovate su Twitter e Facebook, non le hanno certo sostenute i siti di informazione, che si sono limitati a dare la notizia e commentarla ed è cosa giustificata: la gente sui social media non parlava d’altro. Parlare di campagna aggressiva e violenta da parte dei quotidiani online è francamente una corbelleria. Guarda le prime pagine di oggi e dimmi quanti e quali quotidiani parlano dell’affaire Barilla. Credo che la tua tirata venga smentita e mostrata per quello che è: una distorsione dei fatti.

    Non parliamo poi delle reazioni in alcuni paesi esteri, dove la condanna sociale e mediatica contro certi tipi di pensiero (come quelli espressi da Barilla) è ancora più forte ed opprimente.

    Dunque avrebbero dovuto restare zitti per non dare a te l’impressione di essere oppresso dall’esternazione di opinioni e propositi che non condividi? I paesi esteri sono in mano alla lobby gay, per caso? E Twitter? Facebook? La stampa nazionale? Forse è il demone del pensiero unico?

    Enrico, ma cosa pretendi, scusa? Che non emerga il fatto che vi siano molte persone che alle affermazioni di Barilla hanno reagito indignate? Contesti la loro indignazione? I più si sono limitati a dire che non compreranno più la pasta Barilla, come suggerito dal signor Guido medesimo. Contesti i modi di quelli, tipo Vecchioni, che gli hanno dato del cretino? Vallo a dire Vecchioni. Sarò prevenuto, ma la mia impressione è che tu, come altri, sia rimasto sorpreso non tanto dai toni quanto dal fatto che a sostenere l’indignazione per le parole di Barilla siano stati in tanti, perché i toni, non sempre condivisibili, sono qualcosa di trasversale. Apro la pagina Facebook della Barilla e trovo i commenti aggressivi di gente che, dopo il passo indietro di Guido Barilla, lo accusa di aver tradito i valori in nome del marketing. Ti senti oppresso anche da questi qui?

    Il pensiero unico, caro Enrico, è cosa che poteva aver a che fare con l’egemonia culturale di secoli fa, dove di fatto potevi rischiare la vita. Quello che a te pare pensiero unico è un mutamento dello spirito del tempo, se vogliamo chiamarlo così: nessuno ti costringe a niente ma quello che a te sembrava ovvio, scontato, condiviso da molti, be’, non lo è più. Prima potevi dire una cosa molto condivisa e avere poche occasioni di essere contraddetto, adesso è più probabile che accada. Prima potevi esprimere un giudizio comune e avere poche probabilità di essere contestato, oggi non più. Sai che è successo? Tu sei rimasto a pensarla come prima (quindi sei rimasto libero), sono cambiati mediamente gli altri ed è cambiata, di conseguenza, la percezione che hanno gli altri di te e quella che hai tu di loro. Potresti prendere atto che questo genere di trasformazioni è nell’ordine delle cose, ma pare ti faccia più comodo credere al complotto delle lobby omosessualiste.

    Se sei onesto queste reazioni, per intensità, dimensione ed aggressività non possono nemmeno essere paragonate a quelle, un pò patetiche nella loro irrilevanza, del Moige.

    Se sei onesto, dovresti ricordarti che le associazioni dei genitori (e il Moige è la più potente di queste) è un elemento che hai aggiunto tu alla ricetta e io non ho fatto altro che considerarlo. Se sei onesto, dovresti renderti conto che se il Moige è irrilevante non è perché è meno aggressivo, ma perché sostiene cose che non si fila nessuno. E, a dirla tutta, a volte riesce a spuntarla anche nel suo essere irrilevante.
    Per il resto, ti rimando a questo mio commento.

  12. Cachorroquente, se il caso di Barilla fosse effettivamente riducibile ad una questione di marketing e soldi ti darei perfettamente ragione. Un capo d’azienda interviene in un programma radiofonico, spiega la propria strategia di comunicazione e spocchiosamente ma senza offendere nessuno (stavo ascoltando la trasmissione in diretta) invita chi la pensa diversamente a non comprare la sua pasta, si rende conto di aver fatto una cavolata che danneggia la sua azienda e quindi fa dietrofront e chiede scusa. Messa così non ci sarebbe nulla di strano, tutto logico e perfettamente comprensibile, senza dover straparlare di minacce alla libertà di pensiero e di opprimente pensiero unico (accuse che, se inquadrate in un simile contesto, sono come dici tu risibili). Il punto è che le cose non stanno solo così, che quello che è successo a Barilla prescinde da considerazioni aziendali e di marketing: semplicemente le affermazioni di Barilla oggi non sono più considerate (da molti media) accettabili, sono oscene, intollerabili, e non possono essere fatte senza poi diventare oggetto di un fuoco di fila di insulti e rampogne varie che costringono infine alla rettifica. Pensa al caso della Isinbaeva agli ultimi mondiali di atletica, per esempio; lei non aveva interessi aziendali da difendere, e si era limitata ad affermare un’ovvietà, ossia che ogni paese ha le sue regole e tradizioni e che chi è ospite è tenuto a rispettarle (anche se non le condivide) e questo vale pure per le questioni gay; poi è stata costretta alle solite maldestre, ma necessarie, precisazioni, in cui di fatto non ha arretrato di un millimetro dalla propria posizione, limitandosi a dire che è contro le discriminazioni sulla base delle preferenze sessuali, ma intanto i media hanno potuto titolare felici sulla sua abiura e che quindi è tutto a posto e che quello che DOVEVA essere ritrattato è stato ritrattato. Ebbene, in quell’episodio dove stava il marketing? E’ davvero solamente una questione di interessi economico-aziendali e di campagne di comunicazioni più o meno riuscite?

  13. Faccio rispettosamente notare che a Barilla non è che è stato detto: non sono d’accordo con te, ma dicci pure quello che pensi. No, gli è stato detto che avrebbe fato meglio a tacere. Minacce, ritorsioni…stile omafioso, si potrebbe dire.
    E il non riconoscerlo, o l’ignorarlo, o il cambiare argomento non mi stupisce troppo da parte di chi la verità la pensa a suo uso e consumo.
    Quente, pensi ancora che la legge anti omofobia sia una bella conquista liberale? Non ti sentì un poco stretto in compagnia di simili compagni di strada?

  14. Caro shostakovich | 28 settembre 2013 alle 08:59 con due domande

    Ti rispondo
    1^ Domanda = Non lo so.

    2^ domanda = L’episodio di Monferrato vedo un dibattito aperto ove disturbatori non si iscrivono a parlare ma fanno casino sapendo che quella casa generalizia mai chiamerà la polizia o i suoi picchiatori di santa romana Chiesa. Effettivamente questo atteggiamento incivile dei sacerdoti che avevano organizzato il dibattito fa il paio preciso preciso con il tuo filmato dove l’immagine del povero Maometto era presa a sassate e a lanci di merda e la cosa è indegna, specie se ci aggiungi che i poveri maomettani nel mondo vengono uccisi nella misura di 100.000 ogni anno (uno ogni 5 minuti) e giustamente quei cristiani, per senso civico, hanno inscenato una protesta autorizzata dalle prefetture locali (a Monferrato NO) e bene hanno fatto a difendere Maometto preso a sassate e merdate e a difendere quei poveri islamici inermi massacrati in misura di 100.000 all’anno usando addirittura un corteo e striscioni.

    Altre domande?

  15. Per Enrico | 28 settembre 2013 alle 10:24

    Detto questo, Mario ancora una volta la butta su SB, utilizzando l’argomento preferito dei suoi difensori, ossia che gli altri c’hanno la rogna più di lui. Ok la Boldrini avrà fatto delle affermazioni infelici, il giudice di Napoli si è comportato in maniera deontologicamente pessima, ma è ormai provato oltre ogni ragionevole dubbio su più fronti che Berlusconi ….

    Enrico, se tu hai le prove per piacere elencale altrimenti quel dito che indica le prove della sinistra, le prove dei media, le prove dei giudici, per favore ficcatelo in un occhio.

    Sono padrone o no di non credere a tutti e 3 questi corpi cancerogeni indicati da te, si o no?

    Mi chiederai in base a che cosa squalifico la sinistra, i media, i giudici.

    Ti rispondo : sono stufo di vedere le loro menzogne e le loro incoerenze. Circa Berlusconi non ho fonti attestanti la sua santità, certificanti il profumo delle sue virtù, testimoni della sua innocenza sui reati per cui è stato imputato, e ovviamente – come te – non ho notizie di prima mano per cui NON posso dire “Io lo so e non mi appoggio a testimoni, anzi il testimone sono io stesso”.

    Mi avvalgo solo dei frutti. Ho soppesato i frutti di tutti i ballerini dello spettacolo cui stiamo assistendo, Berlusconi incluso, e quindi posso buttarla a pieno titolo su SB. Ma la mia affermazione era “Oggi si parla di due incendi e cioè Barilla e Berlusconi”. I pompieri a lavoro ultimato consegnano al magistrato la ragione della causa “prima” da cui è partito il fuoco incendiario. Sono un pompiere maggiorenne ed affermo che i piromani sono stati Boldrini ed Esposito. Non sei d’accordo ? Vuoi minimizzare le colpe piromani di questi due. Fai come ti pare e vota per chi ti pare, anche per Renzi e Monti. Non ho sottomano l’articolo di Berlicche di una settimana fa, ma eri tu che alla mia domanda “Chi voteresti?” hai risposto questi due figuri? Se non sei tu soprassiedi (ricordavo male, sorry), se eri tu spiegami quanti stipendi ha dato Renzi e quanti Monti nella loro vita mai toccata dalla sinistra che in 80 anni ha fatto 182milioni di morti, da media al soldo dei loro padroni, dalle toghe politicizzate.

  16. No Mario, non ho altre domande, troppo insoddisfacente la seconda risposta.

    Berlicche, ritorsioni su cosa, sull’acquisto di un marchio di pasta e merendine? minacce di cosa, di non comprare più i tarallucci?
    Che avrebbe fatto meglio a tacere al signor Barilla l’hanno di sicuro quelli dell’ufficio Marketing e i maggiori azionisti svizzeri (la famiglia Barilla è proprietaria per circa metà).

    L’infortunio comunicativo di Barilla è poca cosa rispetto a quello che accade altrove in simili casi, per esempio in USA o in Germania, dove le reazioni dei consumatori sono tradizionalmente più energiche che in Italia. E quelli sono solo spot ironici, non certo dichiarazioni ideologiche.
    Da noi, invece, i poveri mentecatti arrivano a parlare di “libertà di espressione negata” se i consumatori reagiscono alle dichiarazioni del mercante da cui compravano la roba e ora non vogliono comprarla più. E hanno pure la faccia di evocare i pericoli della legge anti-omofobia, gli invorniti.

  17. http://www.lanuovabq.it/it/articoli-la-dittatura-gay-spiegata-da-un-protagonista-7389.htm

    A queste frasi, veri e propri falsi ideologici, non potevamo che ribattere immediatamente, interrompendo il relatore volta per volta, per evitare che il pubblico le prendesse per buone.

    Noi, che viviamo sulla pelle questi problemi, non potevamo “ascoltare civilmente” chi propagandava le sue menzogne tendenziose. Avremmo rischiato che, dal giorno dopo, un centinaio di nuovi potenziali omofobi si aggirassero per Casale. E questa non è civiltà.

  18. Leggendo la lettera, stavo per dare torto al contestatore. Poi ho letto la risposta debbo dire che hanno fatto benissimo a contestarli.

  19. Non li hanno semplicemente “contestati”. Hanno impedito loro di parlare, per difendere la (loro) Verità, perchè la gente va protetta dalle “menzogne tendenziose”.
    Questa si chiama (come minimo) censura.
    Quando la fanno i cattolici, è una cosa brutta cosa. E quando la fa qualcun altro?

  20. shostakovich | 28 settembre 2013 alle 14:59
    No Mario, non ho altre domande, troppo insoddisfacente la seconda risposta.

    E STI MASSI !!!!

  21. Non li hanno semplicemente “contestati”. Hanno impedito loro di parlare, per difendere la (loro) Verità, perchè la gente va protetta dalle “menzogne tendenziose”.
    Questa si chiama (come minimo) censura.
    Quando la fanno i cattolici, è una cosa brutta cosa. E quando la fa qualcun altro?

    Censura

    Contestazione

    Direi che è contestazione. A meno che per censura tu non intenda l’accezione 3a “Biasimo, riprensione severa della condotta o delle azioni altrui, o delle opere dell’ingegno”, da cui conseguirebbe che se tu biasimi l’omosessualità la staresti censurando.

    La cosa più interessante è che mi sono andato a leggere l’articolo dove parlavano di omosessualità, bisessualità e suicidi, poi mi sono letto i paper scientifici di riferimento, i valori reali ecc. e ne concludo che l’articolo della Buffona Quotidiana ha fatto un bel lavoretto di impostura e ingigantimento che sarebbe troppo lungo discutere qui. Se li contestano perché sparano cazzate, be’, per me è buona cosa come lo sarebbe anche andare a contestare i conferenzieri del complotto delle scie chimiche o del vaccino quale causa dell’autismo o sul bicarbonato come cura dei tumori.

  22. Buffone sei tu e non quel giornale online. E sei anche un Buffone Quotidiano, cioè lo sei tutti i giorni.

    BQ (e con essa la Chiesa intera) al contrario di te non invita gli omosessuali a rotolarsi nel loro vomito (questa immagine agghiacciante è biblica, non l’ho inventata io) ma li invita ad uscire da questa prigione, da questa schiavitù e a non essere più schiavi ma figli (tratto da San Paolo). Il contrario di schiavi non è LIBERI ma è figli di Dio. La libertà così come la maneggi tu e il mondo moderno altro non è che una schiavitù camuffata e peggiore e che rende plausibile anche alla voglia di farla finita, onde i dati statistici sui suicidi. La Chiesa e il suo Signore ti danno una mano a uscirne poichè sei nell’errore e uscire si può. Dalla schiavitù uscire si può e l’habitat che ti accoglie non è l’osso di nome libertà su cui ti spaccherai i denti al primo assaggio, ma l’habitat che ti accoglie uscendo dalla autoschiavitù sono l’anello, i calzari, il vestito bello, un padre ed un banchetto poichè non sei più schiavo (autoschiavizzato) MA SEI FIGLIO.

    Questo dice la Chiesa, e questo pensa anche Barilla e non lo pensa Boldrini e tutti coloro che vogliono rafforzare le mura del castello dell’omosessualità.

  23. No shostakovich, loro non hanno semplicemente BIASIMATO, loro hanno IMPEDITO DI PARLARE.

    Si tratta di censura nell’accezione 2.a:

    Esame, da parte dell’autorità pubblica (c. politica) o dell’autorità ecclesiastica (c. ecclesiastica), degli scritti o giornali da stamparsi, dei manifesti o avvisi da affiggere in pubblico, delle opere teatrali o pellicole da rappresentare e sim., che ha lo scopo di permetterne o vietarne la pubblicazione, l’affissione, la rappresentazione, ecc., secondo che rispondano o no alle leggi o ad altre prescrizioni.

    con la sola differenza che questi non sono autorità pubblica, però si arrogano lo stesso il diritto di decidere quali convegni possono avere luogo e quali no, quali opinioni possono essere liberamente espresse e quali no.

  24. Federico Fasullo: tu giustifichi l’azione dei quei manifestanti?

    Non ti sto chiedendo cosa pensi delle tesi che volevano esprimere i relatori. So già che le giudichi sbagliate, aberranti, eccetera.
    Ti sto chiedendo se giustifichi il fatto che qualcuno, chiunque sia, possa ergersi a dire “quello che tu sostieni è falso e io ti impedirò con la forza di diffonderlo, perche la gente non sa riconoscere da sola cosa è vero e cosa no, perciò va protetta dalle tue menzogne“.

  25. “Enrico, se tu hai le prove per piacere elencale altrimenti quel dito che indica le prove della sinistra, le prove dei media, le prove dei giudici, per favore ficcatelo in un occhio.

    Sono padrone o no di non credere a tutti e 3 questi corpi cancerogeni indicati da te, si o no?”

    Mario, che vuoi che ti dica? Se la metti così rimani nelle tue convinzioni, d’altro canto è ovvio che personalmente non dispongo di notizie e prove di prima mano. Però è anche vero che un accredito bancario mensile sui conti correnti delle “olgettine” è un qualcosa di oggettivo (poi certo, tu mi potrai dire che SB vuol fare beneficenza), così come oggettivi sono i giri di contanti certificati nel caso del Lodo Mondadori ed il fatto che uno dei 3 giudici che decise questo lodo, al termine di questi giri di contanti iniziò a dimostrare grandi capacità economiche e finì presto assunto nello studio di Previti (dopo aver lasciato la magistratura). Queste sono cose che ho letto non su il fatto quotidiano o la repubblica, quotidiani di cui diffido per la loro faziosità, ma su “Il sussidiario”, per esempio, che non può certo essere considerato un sito di sinistra, ma che non ha paura di posare il suo sguardo sulla realtà e se da questa risulta che SB è stato un corruttore non lo nasconde per interessi di bottega. Certo che se poi tu cerchi la verità su queste vicende su Il Giornale e Libero, quotidiani controllati rispettivamente dalla famiglia del capo del PDL e da un deputato del PDL, allora auguri. Ma mi sa che sei fuori strada.

    Quanto a Renzi, sì sono proprio quello della discussione della settimana scorsa. Il sindaco di Firenze magari non avrà portato lo stesso numero di stipendi di SB ma: 1) fino a prova contraria, non è un corruttore nè un evasore fiscale; 2) non gode di media ed organi di stampa da lui pagati che lo difendano contro ogni evidenza (vedi i titoli di stasera che addossano a Letta la responsabilità della caduta del Governo!!!!!) e offendano gli avversari politici 3) non ha governato l’Italia negli ultimi 20 anni portandola allo stato attuale e quindi forse c’è almeno la speranza che qualcosa di buono lo riesca a fare.

  26. Mario, mi fai pena ma a quel paese ti ci mando lo stesso assieme alle altre due signore. Ciao ciao.

    Claudio, quei contestatori hanno fatto quello che hanno fatto (cfr. il video) altri quando, per esempio, un certo Castellucci voleva fare uno spettacolo che, tra l’altro, non diceva nulla sulle persone, ma sporcava un quadro di Antonello da Messina. È ciò che hanno fatto quelli di Militia Christi in altre occasioni ecc. Poiché non spendi mai una parola per le contestazioni in generale e quelle cattoreazionarie in particolare, no, non è credibile questo tuo appello di condanna alla contestazione che hai pure il coraggio di estendere al significato di censura.

    Si tratta di censura nell’accezione 2.a

    Nossignore, sottostimi l’intelligenza tua e di chi legge.

    con la sola differenza che questi non sono autorità pubblica, però si arrogano lo stesso il diritto di decidere quali convegni possono avere luogo e quali no, quali opinioni possono essere liberamente espresse e quali no.

    Questo non è possibile, perché disturbare un convegno di svitati non è lo stesso che impedire che il convegno abbia luogo. Non è censura ma contestazione e disturbo. Diamo un nome corretto alle cose. Comunque, hanno fatto benissimo, perché non è con le leggi anti-omofobia che si cambiano le cose, bisogna fare altro, per esempio ostacolare menzogna e impostura.

  27. Castellucci? Hai la memoria corta, sho. Oppure bari?

    holy shit!!!


    Cosa si vuole ottenere? Vietare a mezzo forza pubblica la rappresentazione teatrale? In quanto estimatore del libero arbitrio, sono decisamente contrario a tali mezzi. Ho il diritto, in certi casi il dovere, di biasimare pubblicamente qualcuno se bestemmia, ma non posso e non voglio impedirglielo.

    Io difendo la libertà di parola anche di quelli che la usano in un modo che trovo aberrante.
    Non si può dire la stessa cosa di te, a quanto pare.
    E le tue capriole verbali per non riconoscere che quei disturbatori hanno impedito di parlare sono patetiche.

    “ostacolare menzogna e impostura”.
    Mi ricorderò di queste parole alla prossima discussione sul relativismo…

  28. Provo a fartelo capire con una metafora: se ci fosse un convegno di nazisti sarebbe giusto interromperlo? O sarebbe più carino dire (ai nazisti) non sono d’accordo con voi ma morirei purché voi possiate dire la vostra stronzata? (dato che probabilmente morirei dopo quando i nazisti andranno al potere tanto vale portarsi avanti con il lavoro).

    Quella non è censura, non può essere considerata censura, pls.

    Mi chiedi se sono d’accordo? Se hanno detto quelle cose riportate nell’articolo sì.

    Claudio (o chiunque voglia rispondere) siete d’accordo alla diffusione di quel tipo di idee? Perché a me non sembra “esprimere la propria opinione” e loro non sono certo stati “censurati”.

  29. Claudio,

    Castellucci? Hai la memoria corta, sho. Oppure bari?

    Hai la coda di paglia, perché non parlavo di te (che, sia detto per completezza, hai comunque sostenuto l’idea del boicottaggio) ma del video di contestazione che ho postato poco sopra “(cfr. il video)”.

    Non si può dire la stessa cosa di te, a quanto pare.
    E le tue capriole verbali per non riconoscere che quei disturbatori hanno impedito di parlare sono patetiche.

    Quando arrivi a dire che “Si tratta di censura nell’accezione 2.a” e poi te ne esci stiracchiando la definizione fino a farla apparentemente combaciare con quello che dici tu, il tuo parlare di capriole verbali è francamente vergognoso.

    Mi ricorderò di queste parole alla prossima discussione sul relativismo…

    Inutile, mai sostenuto un relativismo assoluto (che è contraddittorio) ma solo un relativismo là dove è giustificato dall’assenza di fondamenti. Dove i fondamenti ci sono, lungi da me l’essere relativista. Vedo che, oltre a far violenza al significato delle parole, la fai anche alle altrui affermazioni. Per quanto tu possa autodichiararti difensore di questo e quello, l’onesta intellettuale non ti è molto famigliare.

  30. Allora questa è l’ennesima volta che sento il paragone omofobi-nazisti, e vorrei proprio capire.
    Un convegno di nazisti cos’è? Un’associazione a delinquere. Gente che pianifica l’omicidio su larga scala e la cancellazione dello Stato democratico. Non si limitano a dire cose; vogliono farle. Progettano reati. Ergo la polizia (l’esercito, direi) deve intervenire.

    Che reati stavano progettando in quel convegno di “omofobi”? Mettere gli omosessuali nei forni crematori? Fondare un partito per togliere il diritto di voto ai gay?

    Sul serio Federico, se non riesci a dire quale reato (non “dicono stronzate”, proprio reati) stavano progettando quegli “omofobi”, vedi da te che il paragone con i nazisti perde del tutto consistenza.
    A questo punto chiunque potrebbe pretendere di tappare letteralmente la bocca a quelli che la pensano diversamente e difendersi dicendo ebbè ma allora i nazisti.

  31. Sho, come al solito quando appare evidente che hai torto marcio e che ti arrampichi sugli specchi ricorri all’insulto.
    Ti ricordo che Castellucci non ha saltato uno spettacolo, nonostante si trattasse di spalmare merda su un’icona e non di esprimere una propria legittima opinione.
    Prendo nota che per te membri del CSM, magistrati, docenti universitari ecc. sono degli “svitati a convegno”. Che quelli che “boicottiamo barilla” sono i suoi responsabili del marketing. E ti rammarichi che siano poco efficaci.
    E’ particolarmente bello vedere come tu ritenga necessario “ostacolare menzogna e impostura” quando tu stesso, anche solo nell’ultima nostra discussione, hai negato possa esistere la verità e sostenuto che si può anzi si deve usarla a proprio uso e consumo.
    Io ritengo che, piuttosto che ostacolare menzogna e impostura, sia più utile affermare la verità e la realtà. Grazie alla quale appaiono evidenti i menzogneri e gli impostori, come abbiano torto marcio.
    Naturalmente purchè la smettano di insultare e cercare di interrompere il discorso, perché se no sono invitati ad accomodarsi fuori, in modo che quelli che hanno a cuore il vero possano continuare il convegno.

    Berlusconi in questo thread è OT. Grazie.

  32. Fasullo, quindi per te affermare quello che fino a trent’anni fa era considerato così palese da non necessitare dimostrazione, e che ancora adesso dopo trent’anni di martellante campagna da parte del potere, la maggioranza della popolazione pensa è meritorio di censura? E’ equiparabile al nazismo?
    Il solo pensiero affermabile per te è dunque quello gender, per il quale il sesso umano è una variabile fai-da-te?
    Una sola domanda: come fai ad affermare che è vero?

  33. Sho, come al solito quando appare evidente che hai torto marcio e che ti arrampichi sugli specchi ricorri all’insulto.

    Berlicche, come al solito quando non hai argomenti (spessissimo) scrivi la frase qui sopra.

    Ti ricordo che Castellucci non ha saltato uno spettacolo, nonostante si trattasse di spalmare merda su un’icona e non di esprimere una propria legittima opinione.

    Che non siano riusciti a fargli saltare le rappresentazioni non vuol dire che non volevano farlo. Militia Christi ha pubblicato la mail inviata al direttore del Teatro Parenti dove scrivono:

    Vi chiediamo, dunque, di annullare la rappresentazione modificando la programmazione per tutelare il fondamentale diritto della persona umana al rispetto religioso. In caso contrario aspettatevi le nostre legittime contestazioni.

    E questo basta e te, a Claudio. Quanto alla libertà di espressione, anche rappresentare uno spettacolo lo è. Tu riduci il tutto a spalmare escrementi (ma era inchiostro) su un’icona. Ti manca il senso della misura.

    Prendo nota che per te membri del CSM, magistrati, docenti universitari ecc. sono degli “svitati a convegno”.

    Potrebbero essere financo premi Nobel, se sparano assurdità con fare dottorale, per me sono degli svitati.

    Che quelli che “boicottiamo barilla” sono i suoi responsabili del marketing. E ti rammarichi che siano poco efficaci.

    Questa te la sei inventata.

    quando tu stesso, anche solo nell’ultima nostra discussione, hai negato possa esistere la verità e sostenuto che si può anzi si deve usarla a proprio uso e consumo.

    Anche questa.

    Io ritengo che, piuttosto che ostacolare menzogna e impostura, sia più utile affermare la verità e la realtà.

    Però fai l’opposto, come si vede.

  34. Sho,
    Sugli insulti ognuno che ti legge può giudicare. Insomma, chiunque la pensi differente da te è al meglio uno svitato…ai miei tempi questo si sarebbe chiamato “smisurato orgoglio intellettuale”, o con altri termini più pittoreschi.

    “non vuol dire che non volevano farlo.” Quindi interrompere con la forza per te è identico che chiedere di usare rispetto?

    Inventata? Vedi https://berlicche.wordpress.com/2013/09/13/evidenza-originale/ e altri post là citati (oh, aspetto ancora il monosillabo). E poi il tuo commento https://berlicche.wordpress.com/2013/09/27/e-ora-di-dire-pasta/#comment-49619

    Verità e realtà. Impara a riconoscerle e praticarle, così non ti sbagli quando le vedi.

  35. Berlicche, sei formidabile.

    Quindi interrompere con la forza per te è identico che chiedere di usare rispetto?

    No, hanno detto: o annullate le rappresentazioni o veniamo lì a contestarvi.

    Inventata? Vedi https://berlicche.wordpress.com/2013/09/13/evidenza-originale/ e altri post là citati (oh, aspetto ancora il monosillabo).

    Ti ho già risposto, tu linki una serie di post ma non sei in grado di indicare – se non dopo tortuosi stravolgimenti – il punto esatto dove sosterrei quello che mi attribuisci. Troppo facile fare questo giochetto, non convinici nessuno che sia dotato di un po’ di onestà.

    E poi il tuo commento

    Un altro esempio di come manipoli le parole altrui. Mi accusi di aver detto che quelli che boicottano Barilla sarebbero i responsabili del marketing (e non l’ho detto) e a prova di questo, linki un mio commento dove dico:

    Che avrebbe fatto meglio a tacere al signor Barilla l’hanno di sicuro quelli dell’ufficio Marketing e i maggiori azionisti svizzeri (la famiglia Barilla è proprietaria per circa metà).

    Ovvero, che alla Barilla devono aver detto a Guido che ha sbagliato a dire quelle cose in qel modo. Guarda un po’, è esattamente quanto ha detto suo fratello Luca..

    La verità, Berlicche, impara a cercarla e non stravolgerla.

  36. Spero che Federico Fasullo non si adonti se dico la mia a Claudio.

    Un convegno di nazisti cos’è? Un’associazione a delinquere. Gente che pianifica l’omicidio su larga scala e la cancellazione dello Stato democratico. Non si limitano a dire cose; vogliono farle. Progettano reati. Ergo la polizia (l’esercito, direi) deve intervenire.

    Forza Nuova, Casapound e associazioni e partiti analoghi si ispirano dichiaratamente a ideologie di stampo nazifascista. Il che non vuol dire pianificare l’omicidio su larga scala, almeno questo dicono di non farlo. Eppure, sostengono un’ideologia che a molti pare odiosa e da contrastare. Mi pare giusto farlo. E dunque?

    se non riesci a dire quale reato (non “dicono stronzate”, proprio reati) stavano progettando quegli “omofobi”, vedi da te che il paragone con i nazisti perde del tutto consistenza.

    Avvocato, questo non è degno della sua dottrina. Non è che per contestare un convegno è necessario che vi sia il progetto di un reato. Nossignore, la contestazione si fa sulle idee e sulla loro propaganda. È un livello di confronto che con il reato proprio non c’entra, allora sarebbe bastato mandargli i carabinieri. Se non ti piace che in democrazia esista anche la contestazione e la chiami censura, a questo punto bisogna dirlo, quello che la pensa in modo più simile ai nazifascisti sei tu.

  37. Ognuno può leggere e farsi il suo giudizio. Per esempio domandarsi perché tu quel monosillabo (esistono il bene, la verità? Sì, no?) non l’abbia ancora detto, ovvero di chi siano la tortuosità e gli stravolgimenti.
    O (non) meravigliarsi del fatto che tu alla fine, esalti e giustifichi chi e solo chi usa la forza secondo la tua opinione, ovvero contro la Chiesa.
    Sei veramente una lettura istruttiva, Sho. L’esemplificazione più perfetta.

  38. Per esempio domandarsi perché tu quel monosillabo (esistono il bene, la verità? Sì, no?)

    Bene e verità sono questioni di grande portata e delicatissima riflessione. Poiché non sei nuovo a stravolgere le cose che dico, ho preferito non rispondere con un sì o un no a te, per evitare di coinvogere il bene e la verità in una discussione inutile. Quando mi darai prova che non discuterai con me in modo disonesto e strumentale, avrò il piacere di parlarne con te e di risponderti sì in entrambi i casi. Fino a questo momento, non mi hai suscitato la voglia di farlo, anzi.

  39. Un esempio vale più di mille parole. Grazie ancora, Sho.

  40. Di questo passo, noi due su bene e verità non discuteremo mai. Si vede che non ti importava affatto il monosillabo.

  41. Sho, stai giocando sulla genericità di parole come “contrastare” e “contestare”.
    Cosa significa contrastare e contestare Forza Nuova, o un qualsiasi altro partito politico con un programma da te non condiviso?
    Criticare quello che dicono?
    Oppure IMPEDIRGLI di dirlo?

    Io sono a favore della contestazione, nel senso di critica (anche poco gentile) delle idee altrui. Ma i manifestanti non si sono limitati a questo. Sono andati là e – uso le parole precise di uno di loro, che avevo riportato su – hanno INTERROTTO il relatore, perchè le sue “menzogne” potevano convincere qualcuno e dunque la gente NON DOVEVA ascoltarlo.

    Siamo ben oltre il “quello che dici è sbagliato”. Siamo al “devi stare zitto”.

  42. A proposito di monosillabi, qui è molto ricorrente il monosillabo

    SHO

    che in inglese si scrive SHOW e si pronuncia allo stesso modo e significa “spettacolo” oppure “manifestazione”.

    Io sono romano ma oriundo della Ciociaria, ed anche in provincia di Frosinone, oltre che in Inghilterra e in Berlicche.wordpress esiste la parola suddetta, ma il significato è diverso ….

    Significa infatti :

    ORSU’ GALLINELLE ANDATE VIA, SCIO’ , ANDATE NEL POLLAIO, SCIO’ …

  43. Claudio,
    Sho, stai giocando sulla genericità di parole come “contrastare” e “contestare”.

    Non è un gioco, si è parlato di contestazione e di contestazione (o contrasto, se preferisci) ho parlato anche io.

    Criticare quello che dicono?

    Sì.

    Oppure IMPEDIRGLI di dirlo?

    Far sentire la voce del dissenso laddove si sente pubblicamente la loro quando affermano cose odiose è uguale a impedire?

    Ma i manifestanti non si sono limitati a questo. Sono andati là e – uso le parole precise di uno di loro, che avevo riportato su – hanno INTERROTTO il relatore, perchè le sue “menzogne” potevano convincere qualcuno e dunque la gente NON DOVEVA ascoltarlo.

    Questo si può chiamare, al più, azione di disturbo. La censura è quando, ad ogni richiesta dei convegnisti di avere uno spazio pubblico dove propagandare, gli si rispondesse: no, il vostro convegno è vietato dalla legge.
    Censura è, per esempio, questa, mentre questa è azione di disturbo.

    Siamo al “devi stare zitto”.

    Ma da molto, eh!

  44. berlicche,
    mi voglio complimentare per la tua umiltà.

    dopo tutti i volteggi che hai fatto sull’orfanotrofio di timisoara contro le lesbiche di caresanablot

    e sulle (dis)avventure dell’onorevole farina chaperon automedonte e virgilio degli amichetti di lele mora

    andare in giro a esigere monosillabi agli altri

    significa

    non tenere in alcun conto il concetto di

    AMOR PROPRIO
    ;

    anzi (sospetto io), significa non possederne la mera nozione.

    sciapò.

  45. Berlicche:

    “quindi per te affermare quello che fino a trent’anni fa era considerato così palese da non necessitare dimostrazione,”

    I nazisti settant’anni fa erano considerati nel giusto. Le cose cambiano.

    “la maggioranza della popolazione pensa”

    Sei pregato di non parlare a nome della maggioranza delle persone, per favore. La maggioranza delle persone pensava che i nazisti erano gente per bene tra l’altro.

    “Il solo pensiero affermabile per te è dunque quello gender, per il quale il sesso umano è una variabile fai-da-te?”

    Sei pregato di non parlare neanche a nome mio. Questa teoria dell’autodafé è un’idea che non ho mai sentito supportata da persone aderenti alla causa dei diritti per gli omosessuali. Da dove l’hai presa? Ci tengo a dire che potrei non essere documentato in merito, parlo della mia personale esperienza. Resta il fatto che io non sono d’accordo e che tu inventi le cose.

    “Una sola domanda: come fai ad affermare che è vero?”

    Paradossalmente per me è falsa.

    Caudio

    “A questo punto chiunque potrebbe pretendere di tappare letteralmente la bocca a quelli che la pensano diversamente e difendersi dicendo ebbè ma allora i nazisti.”

    E’ un salto logico molto lungo ma non è formalmente incorretto. Però ti ripeto l’esempio del piano inclinato, non lo puoi applicare a tutti gli esempi che ti vengono in mente. Serve un po’ più di flessibilità e di pragmaticità.

    Il problema è sempre il solito, la libertà di parola va tutelata entro certi limiti, se si tratta di progetto di reato ci sono le autorità competenti, se le suddette autorità mettono a tacere delle persone si tratta di censura, se dei /civili/ interrompono una manifestazione di gente con idee (come le vogliamo chiamare, liberticide? omofobe? stupide?) contro i principi democratici io non posso considerarlo come qualcosa di negativo perché rientra nella battaglia dei diritti civili.

    PS: come fate a fare il testo in corsivo? C’è un tag specifico? C’è una barra di formattazione nascosta?

  46. Federico, il tag è [] testo da mettere in corsivo [], togliendo le parentesi quadre.

    Claudio, ti ho risposto ma il commento è in moderazione perché ho messo tre link.

  47. Azz, avevo messo una parentesi quadra dopo ogni carattere e l’ha cassata. Censura! Prova così.

  48. Federico, cosa significa “idee contro i principi democratici”?

    Quegli omofobi stavano progettando di instaurara una teocrazia? Volevano togliere il diritto di voto ai gay? Volevano COSTRINGERE QUALCUNO A SUBIRE QUALCOSA?

    Il tuo primo commento nella discussione è stato “la legge che sta per passare non tapperà le bocche di coloro che vogliono esprimere la loro opinione”.
    Ora però tu stesso stai giustificando un manipolo di facinorosi che ha fatto irruzione in un convegno per tappare le bocche di coloro che stavano esprimendo la propria opinione.

  49. Caro Enrico | 29 settembre 2013 alle 00:32
    Purtroppo intendo rispettare il cartellino giallo OT di Berlicche e di conseguenza (e a malincuore) non ti spiegherò perchè tra il mio Berlusconi OT ed il tuo Renzi (dopo la buonanima Monti) da te giustificato, ahimè io continuo a votare Berlusconi. Lasciamoci così con simpatia reciproca e aspettiamo un post adeguato del santo Padre Antonio Berlicche ove mi sia possibile spiegarti con chiarezza perchè lo voto senza incorrere in cartellini.

    Caro shostakovich | 29 settembre 2013 alle 07:16, quando affermi “Mario, mi fai pena ma a quel paese ti ci mando lo stesso assieme alle altre due signore. Ciao ciao.” sinceramente non ho capito chi sono le due signore. Puoi telegraficamente soccorrermi in 2 righe ? Nella mia confusione ho pensato che fossero la Boldrini e Maria Santissima entrambe citate da me, ma la cosa non mi quadra molto. Grazie.

  50. Forse ti saranno più utili queste tue righe telegrafiche:

    Buffone sei tu e non quel giornale online. E sei anche un Buffone Quotidiano, cioè lo sei tutti i giorni.

    più il resto che hai scritto dopo. Ti meriti ben altro che un soccorso. Potrei dirti che per la prossima volta dovresti stare più accorto, ma non ci sarà una prossima volta. Questa è l’ultima. Ciao ciao.

  51. Commento di Mario disapprovato (no-post-anti-uomo, claro?), commento di Sho de-spammato.

    Si vede che non mi importava il monosilabo? Caro Sho, dopo trenta tuoi commenti in cui ti sei rifiutato di dirlo nostante le mie sollecitazioni posso solo pensare che a te sia della verità che non importa proprio niente. E quindi, ancora una volta la medesima conclusione: perché perdere tempo con te?

    Fasullo, io non parlo a nome della maggioranza. A nome di chi parli tu? Qual è dunque il tuo pensiero, visto che a questo punto sembri un poco contraddittorio?
    Ps: c’è una barra di formattazione, ma non è visibile con tutti i browser. In mancanza, usare i tag html.

  52. Shostakovich, quello che chiami “far sentire la voce del dissenso” è, nella descrizione diretta e compiaciuta di chi l’ha fatto,

    non potevamo che ribattere immediatamente, interrompendo il relatore volta per volta, per evitare che il pubblico le prendesse per buone

  53. Berlicche, grazie per lo sbloccaggiamento.

    Caro Sho, dopo trenta tuoi commenti in cui ti sei rifiutato di dirlo nostante le mie sollecitazioni posso solo pensare che a te sia della verità che non importa proprio niente.

    Ti rimando al mio commento del 29 settembre 2013 alle ore 11:27.

    E quello del buon Ricco&Spietato del 29 settembre 2013 alle 12:12? Ti hanno incalzato chiedendoti di dire un monosillabo su qualche vicenda complessa e delicatta e ti sei rifiutato? Scambiamoci un segno di pace, fratello.

    E quindi, ancora una volta la medesima conclusione: perché perdere tempo con te?

    Be’, se così ti pare, non perdere altro tempo.

    Shostakovich, quello che chiami “far sentire la voce del dissenso” è, nella descrizione diretta e compiaciuta di chi l’ha fatto

    Azione di disturbo, come se ne vedono in molte contestazioni attive. Non dico che sia il modo migliore di contestare, ma è una cosa che con la legge anti-omofobia o con la censura ci azzecca assai poco, l’azione di disturbo è una strategia vecchia e onnipresente, la usano quelli di Militia Christi in Italia (hai letto la lettera?) e in Francia (hai visto il video), la usano quelli di Forza Nuova, la usa Vittorio Sgarbi (taci! taci! taci! taci! taci!…) contro Cecchi Paone, la usano i politici in Parlamento e fuori dal, l’hanno usata un manipolo di neocreazionisti cattolici a una conferenza di Telmo Pievani al museo di antropologia di Roma (e suscitando grande ilarità fra il pubblico), la usano gli animalisti fanatici per opporsi alla tradizionale corsa dei pangolini mannari di Nocera Interiore, i comunisti nostalgici contro… no, i comunisti nostalgici sono tutti in clinica.
    Ma ci sono anche i casi in cui si ha molta voglia di contestare e impedire ma non si trova nessuno disposto a farlo. Certo, l’atto non equivale al proposito, ma se parliamo di intenzioni, il proposito qualcosa vuol dire. Qui ci si lamenta della mancata reazione alla rappresentazione italiana (non la prima) di un’opera del 1921 del compositore Paul Hindemith (tedesco “protestante cattolico”, sic!, è una storia complicata), si tratta di un lavoro musicalmente molto interessante, a prescindere della trama, che viene esguito con una certa regolarità. Non ha suscitato grande interesse da parte degli indignabili e ci si rammarica perché “rispetto ad alcuni episodi in passato, l’opera sia stata riproposta «senza alcuna contestazione e senza alcuna vergogna». Insomma, peccato non siano venuti anche a Ravenna i cristiani a protestare a teatro, così come per lo spettacolo della Sanzio (criticato aspramente in diversi articoli di archivio anche da Corrispondenza Romana)”.
    Tutto molto trasversale, ne sei persuaso?

    E detto questo, fare di quell’episodio di Casale Monferrato i segni di una dittatura, di squadrismo ecc. sarebbe prova di mancanza di senso della realtà. Credo, però, che in vero si tratti di qualcosa di meno ingenuo: la retorica, anch’essa trasversale, del piagnisteo.

  54. sho, voglio vedere se un domani tieni un convegno per discutere i tuoi convicimenti, arriva un manipolo di “cattolici” arrabbiati e “disturba” così tanto da interromperti a viva forza, ecco, voglio proprio vedere se starai a minimizzare con la stessa enfasi con cui stai minimizzando adesso.
    Forza Nuova e Sgarbi zittiscono? E dunque? Sbagliano Forza Nuova e Sgarbi, e questo dovrebbe legittimare qualunque prepotente a intimare silenzio? Tutti i tuoi esempi cosa dovrebbero significare? Che siccome ci sono un sacco di prepotenti allora la prepotenza è ok?

    Tanti giri di parole per non ammettere che quelli sono intolleranti fascistoidi, gay-friendly quanto vuoi, ma sempre intolleranti restano.
    Ma siccome la Chiesa è cattiva, ah non si può certo dare ragione alla Chiesa fosse pure su una sola cosa una. Meglio difendere gli intolleranti prepotenti che interrompono a forza chi non la pensa come loro.

  55. Viscerale emotività in te parla al posto di lucidità, mio giovane padawan! Cedere al lato intestinale della mente tu non devi, linguistica comprensione usare dovresti.

    Se dico che “Azione di disturbo, come se ne vedono in molte contestazioni attive. Non dico che sia il modo migliore di contestare, ma è una cosa che con la legge anti-omofobia o con la censura ci azzecca assai poco, l’azione di disturbo è una strategia vecchia e onnipresente”, non sto minimizzando, sto riportando il fenomeno alla sua fattispecie.

    Che siccome ci sono un sacco di prepotenti allora la prepotenza è ok?

    No, è all’ordine del giorno e non è per forza segno di dittatura e censura. Non è ok, anche il diabete non è ok, ma lungi dal dire che il diabete è la prova che la specie umana si sta estinguendo.

    Forza Nuova e Sgarbi zittiscono? E dunque? Sbagliano Forza Nuova e Sgarbi, e questo dovrebbe legittimare qualunque prepotente a intimare silenzio?

    Ci sono anche Militia Christi e parecchio arco parlamentare, eh! La legittimazione non c’entra, dire a qualcuno di stare zitto, anche tralasciando il valore sostanzialmente esclamativo, non è questione di legittimità o illegittimità, come non lo è quello della contestazione in sé (a meno di incappare in articoli del CP).

    Ma siccome la Chiesa è cattiva, ah non si può certo dare ragione alla Chiesa fosse pure su una sola cosa una. Meglio difendere gli intolleranti prepotenti che interrompono a forza chi non la pensa come loro.

    Allora, allora. Se ne vogliamo fare un discorso di partigianeria, sono di parte io se non sto con l’ideologia cattolica ma sei di parte pure tu perché ci stai. Né tu né io possiamo credibilmente parlarne da imparziali per quanto riguarda il caso specifico.

    Ma se vogliamo parlare del fenomeno in sé, della contestazione e dell’azione di disturbo, ebbene, a essere onesti non si può sostenere che quelle sono il preludio a una dittatura, perché allora dovrebbe esserlo in tutti i casi in cui avviene. Eppure, chi si sogna di parlare della dittuatura di Milita Christi o Sgarbi? C’è un’evidente strategemma retorico nell’usare la parola dittatura quando si ha a che fare con una contestazione. E questo è quanto ho da dire.

  56. Infatti, Sho esaltatore della violenza, della menzogna e prevaricazione, con te non ho nessuna intenzione di perdere altro tempo. Sono le tue parole stesse che ti condannano, mostrando chi sei.

    R&s, mi pareva di averti risposto abbastanza chiaramente. Poca memoria o cattiva coscienza? Come ti ho già detto ti preferivo quando almeno provavi a ragionare.

  57. Fa’ come ti pare, Berlicche, ma alle tue sentenze di condanna non riconosco alcuna giurisdizione. Il giudice si misura dall’onesta e non è il caso.

  58. caro berlicche,

    mi pare che fra “abbastanza chiaramente” e “monosillabo” (esempio di monosillabo per i più piccini: “si si, no no”) passi una differenza che persino tu dovresti apprezzare.
    poca dimestichezza con la lingua o cattiva coscienza?

    come non ti ho ancora detto, e rimedio adesso, ti preferivo quando eri abbastanza lucido da non credere tu stesso alla maschera di “diabolicamente sottile” che ti sei autoattribuito;

    anche se – te ne do atto – la clacque, che ti fa la ola a ogni calembour da oratorio che deponi, non ti aiuta.

  59. Federico Fasullo

    Paragonare gli omosessuali ai pedofili è una cosa normale? La chiami una democratica libertà di espressione? Parliamone: questo non è esprimere la propria opinione, questi sono insulti, per me nn si possono lamentare se vengono contestati pesantemente.

    Io parlo a nome mio: piacere Federico Fasullo, non-relativista, gay-friendly, non-religioso, vagamente eterosessuale, single, 27 anni, impiegato, leone. Te a nome di chi parli Berlicche?
    Cosa penso riguardo l’omosessualità? Penso quel poco che mi hanno spiegato di psicologia e di cui mi sono interessato io, senza parlare delle testimonianze dirette: una persona è quello che è ed è giusto che lo stato lo tuteli in quanto cittadino. Così come viene tutelata la minoranza religiosa è giusto venga tutelata la minoranza sessuale. Visto che non c’è niente di male.

  60. Ahimè, R&s, claque? Guardati un po’ le sequenze di commenti…
    Comunque devi darmi atto: io parto dal monosillabo. E se a volte distinguo troppo può darsi che debba ancora imparare la vera semplicità. La verità è un cammino, come diceva bene qualcuno.
    Te lo ri-chiedo: perché non possiamo tornare ad essere un po’ costruttivi?

    Fasullo, è una discussione già fatta innumeri volte, ma alè, riproviamoci ancora una volta. Se ognuno può determinare i propri gusti sessuali, e lo stato tutela i suoi cittadini, perché la minoranza sessuale dei pedofili no? E quella degi zoofili? E quella dei necrofili? E quella degli incestuosi? Qual è esattamente la differenza con gli omofili?
    Tieni conto che questo che ho detto non è una mia paranoia cattolica. E’ una posizione sostenuta pubblicamente da diversi esponenti della comunità omosessuale, ed era peraltro quella ufficiale di detta comunità fino agli anni ’80 del secolo scorso, quando ragioni di opportunismo la misero in frigo. Basta consultare i documenti, o avere un poco di memoria storica. Io c’ero e lo ricordo bene. Insulti? O piuttosto amnesie selettive?
    “Visto che non c’è niente di male” è un’opinione tua.

  61. Beati i puri di cuore … e poi lo stesso autore di questa affermazione spiega il perchè.

    Chi sono i non beati ? In molti, e a rate anche io quando cedo alla mia debolezza animale. Mi colpì una frase di Padre Livio una volta che affermò “L’uomo lussurioso è un uomo potenzialmente assassino” e gli esempi non mancano e non sto minimamente parlando degli omosessuali che costituiscono l’attuale tema. Parlo di ogni azione contro la purezza (e non mi chiamo assolutamente fuori) ad esempio anche cose “candide” come la pornografia, l’adulterio, la concupiscenza degli occhi, la masturbazione, l’adulterio, la fornicazione, i rapporti prematrimoniali, desiderare la donna d’altri senza cacciare il desiderio (vade retro satana, non ti appartengo, il mio sposo non sei tu) anzi coltivandolo e chissà fino a dove se non interviene qualche paracadutista, la verbosità sconcia, e mi fermo qui senza citare i numerosi OVER sessuali.

    Che fare ?

    Il libretto delle istruzioni si chiama Gesù Cristo. La cui prima discepola E SOLO E SOLTANTO LEI ha inventato la parola VERGINITA’ che hai suoi tempi si collocava tra la follia e la maledizione in un contesto di odore di pecoreccio nauseante.

    E’ arrivata Lei ed è diventata una parola sublime in un profumo di pulito e di primavera e di rugiada del mattino e di luce : hai capito bene, di luce, perchè anche la luce ha un suo profumo.

    E se a me piace scopare da mattina a sera ?

    E allora sposati, vivi un fidanzamento nella Grazia e dopo sposato goditi quel dono enorme di Dio che si chiama sesso, e come ho già detto una volta, prima di fare sesso inginocchiati e pregate insieme. E alla fine idem e stavolta a titolo di ringraziamento.

    Ciò porterà dei frutti che anche fra 50 anni (viva gli sposi bacio bacio bacio al ristorante delle nozze d’oro) scoprirai da solo, senza che te li elenco.

    E se io non sono d’accordo?

    Sei libero poichè sei amato e il primo ingrediente dell’amore non sono i cioccolatini o i preservativi o la pillola del giorno dopo ma è rispettare la tua libertà.

    C’è qualcosa di male nel rispettare anche la mia libertà nel dire queste cose e metterle sul BANCARIELLO (così diceva un mio amico di Avellino) e mostrarle affinchè qualcuno le scelga, magari chiedendomi dapprima qualcosa su quanto espongo?

    Oppure è se come esponessi vipere tant’è che a questo mercato stanno già arrivando le volanti della polizia perchè qualcuno ha già chiamato il 118 ??

  62. Federico Fasullo

    perché la minoranza sessuale dei pedofili no? E quella degi zoofili? E quella dei necrofili? E quella degli incestuosi? Qual è esattamente la differenza con gli omofili?

    Perché a parte gli incestuosi (ma lì interviene la genetica prima del diritto) non c’è un mutuo rapporto tra cittadini adulti e consenzienti.

    Insulti? O piuttosto amnesie selettive?

    Di cosa stai parlando? Seriamente ._.

    Se ognuno può determinare i propri gusti sessuali

    Io non so chi abbia detto questa cosa ma non è vera in senso stretto. Io non posso decidere oggi sono X, oggi mi sento X. Se esistono persone così non vuol dire che sia una legge fissa per tutti, quando è vero che per il 99% dei casi i gusti sessuali sono relativamente ben definiti. Forse la tua è una interpretazione troppo letterale del fatto che comunque non si nasce con il gene gay. I pochi gay che ho conosciuto sono tutti piuttosto sicuro del loro orientamento.

    “Visto che non c’è niente di male” è un’opinione tua.

    Evita di chiedermela la prossima volta.

    Mi piace il modo in cui abusi della parola “contraddizione”, ha un che di solipsistico.

  63. Federico,

    Io non so chi abbia detto questa cosa ma non è vera in senso stretto.

    Spero ti possa essere utile questa nota: nel secolo scorso, si iniziò a parlare di libertà e rivoluzione sessuale in un epoca in cui era più urgente, per i vari movimenti, affermare in modo netto e chiaro l’istanza piuttosto che darne una dimostrazione scientifica o un discorso di verità. Siamo negli anni 1960-70, e il contesto è quello dello scontro tra morale borghese e contestazione sociale e politica. Anche i movimenti omosessuali, come qualunque altro movimento dell’epoca, partecipa di questo clima. Per cui non deve sorprendere che, pur di dar voce al tema, si siano avvicendate teorizzazioni e rivendicazioni di vario genere, specie quelle che miravano a épater la bourgeoisie. Ma in un discorso attuale il tirare fuori l’argomento come fa il tuo interlocutore, è solo uno stratagemma da cui dovresti subito difenderti: se anche fosse, non si può recriminare, adesso, ciò che (forse) è stato detto anni fa da una parte – non sappiamo quanto rappresentativa – di una comunità. È come se, oggi, si chiedesse al cattolico di rendere conto del fatto che Pio X, nel suo catechismo, abbia detto che i datori di lavoro (“i padroni”) sono obbligati a far imparare la dottrina cristiana ai propri dipendenti. Il cattolico ti risponderebbe che erano altri tempi, che il sindacalismo non era ancora ben compreso ecc. E che, insomma, si trattava di un cascame reazionario… Ebbene, se si vuole fare un discorso attuale aulla chiesa cattolica e non è particolarmente corretto citare Pio X, allora nemmeno il tuo interlocutore può tirar fuori certe cose, a voler essere onesti. Ma il punto è proprio l’onestà.

  64. Fasullo, se “abuso della parola contraddizione” mi si dovrebbe spiegare perché sia un abuso.
    “Non c’è un mutuo rapporto tra cittadini adulti e consenzienti”? Ti faccio notare che è un punto che non si pone e non si è mai posto, nella discussione. Un qualcosa in più. Se le premesse sono quelle che tu avevi indicato all’inizio. Come del resto i sostenitori della pedofilia affermano che è tutto per il bene dei bambini, crescere con una sessualità libera: la stessa ratio per cui si insegna la morale sessuale alle elementari. C’è da dire poi che normalmente gli animali e i cadaveri non sono considerati soggetti particolarmente giuridici: come osi negare a quelle minoranze che forrebbero fornire loro la giusta copertura una qualche dignità?
    Lasciando un attimo da parte le battute ad effetto, ti invito ad approfondire l’argomento storicamente. Non è così facile perché i suoi stessi sostenitori hanno cercato di rimuovere l’argomento negli ultimi venti-trent’anni, e mi stupisce sempre un po’ vedere fino a che punto ci siano riusciti. Della serie che la pedofilia è sempre stata osteggiata, mentre se si va a controllare negli anni ’70 era il top della liberazione sessuale. E i suoi sostenitori più forti erano proprio quelle associazioni gay che mo’ si stracciano le vesti. Ripeto, non credermi, controlla pure.

    “Non so chi ha detto questa cosa”
    L’ideologia gender. Hai presente? Nella legge c’è qualcosa che dica che “il sesso è fissato”?

    “Evita di chiedermela”
    A parte che non te l’ho chiesto, la mia era solo una osservazione. Il punto successivo è capire proprio se sia un bene o un male.

  65. È come se, oggi, si chiedesse al cattolico di rendere conto del fatto che Pio X, nel suo catechismo, abbia detto che i datori di lavoro (“i padroni”) sono obbligati a far imparare la dottrina cristiana ai propri dipendenti. Il cattolico ti risponderebbe che erano altri tempi, che il sindacalismo non era ancora ben compreso ecc.

    ASSOLUTAMENTE NO

    San Pio ICS (non san Pio Decimo ma san Pio ics perchè era un Papa che giocava al Totocalcio) ha detto una cosa giusta che tu cerchi di rendere falsa decontestualizzandola. Egli sta parlando ai cristiani (coloro che seguono Gesù Cristo) e non ai quacquaracquò che fa rima con SHO’. Avrà anche parlato a toreri cristiani, a ballerine cristiane, a controllori ferroviari cristiani, ad autisti cristiani, a vigili urbani cristiani, a disoccupati cristiani, a malati terminali cristiani, a farmacisti cristiani ed infine è arrivato il turno di parlare a PADRONI e a GENITORI cristiani.

    E quelle parole colà scritte sono ipergiustissime e se dopo dette ed eseguite i lavoratori e i figli non le seguono, DIO NON chiederà conto ai suoi genitori e ai suoi padroni (SUOI sottolineo SUOI) della perdizione altrui.

    Guai a me se non annunciassi il Vangelo diceva – e a ragione – un altro santo perfino più grosso di san Pio ics.

    Tuo padre e tua madre e i tuoi superiori del tuo lavoro cosa hanno fatto ? Hanno favorito la tua crescita della fede o l’hanno ostacolata ? Perchè non ce lo racconti ?

  66. Federico Fasullo

    Ah, grazie sho. Tra l’altro ho avuto una conversazione simile con un ragazzo tedesco chiedendogli se lui considerasse offensivo essere chiamato “grammar nazi”, va be’ è una divagazione che ho capito solo io.

    Eh, sì, a mia discolpa non essendo vissuto negli anni 60/70 porto solo le esperienze che ho fatto negli ultimi dieci anni e parlando per lo più con coetanei.

    Fasullo, se “abuso della parola contraddizione” mi si dovrebbe spiegare perché sia un abuso.

    Oh, niente di che, è una semplice constatazione numerica, conta i messaggi di tutti gli utenti e fai la media della frequenza in cui appare quella parola (o le sue coniugazioni). Ognuno ne tira fuori quello che vuole da questo dato.

    “Della serie che la pedofilia è sempre stata osteggiata, mentre se si va a controllare negli anni ’70 era il top della liberazione sessuale.”

    È una fortuna che siamo nel 2013 allora. Vedi sopra.

    L’ideologia gender. Hai presente? Nella legge c’è qualcosa che dica che “il sesso è fissato”?

    Non ho capito il fine della domanda ma per dovere di cronaca ti rispondo di no. Ma, ehm, quindi?

    Scusa, devo aver frainteso che mi chiedevi cosa pensavo e ho agito di conseguenza.

  67. Fasullo, discolpato perchè manco quelli della mia età sembrano ricordarsene, salvo accorgersene se glielo si fa notare. Ma il punto che intendevo sollevare è che l’argomento è stato lasciato cadere, non è stato ritrattato. Le associazioni gay si sono ben guardate dal sollevarlo perché metterebbe a repentaglio tutta la loro campagna. Ma non hanno fatto marcia indietro, tanto che in alcune occasioni viene ritirato fuori. Ed ho pochi dubbi che verrà ritirato fuori se e quando il “passo” attuale verrà completato. D’altra parte l’abbiamo visto chiaramente, se è stato possibile farlo dimenticare e creare consenso al matrimonio gaio in così poco tempo, cosa vuoi che sia invertire la sequenza?
    Perché il fatto è che se puoi fare una cosa perché è possibile e ti va, puoi fare qualsiasi cosa se è possibile e ti va.

    Se faccio notare che c’è una contraddizione forse è perché c’è. Forse la constataione numerica andrebbe fatta evidenziando quante volte coloro che mi scrivono dicono tutto e il contrario di tutto, a volte anche nello stesso commento. E giungendo a conclusioni.

    Se il sesso non è fissato, che problema è che uno possa cambiare gusti come un trottolino? E quindi questo fa cadere la tua obiezione.

  68. Federico Fasullo

    Se il sesso non è fissato, che problema è che uno possa cambiare gusti come un trottolino? E quindi questo fa cadere la tua obiezione.

    No, dico, queste sono cose che si lasciano alle discipline scientifiche, la mia domanda era riguardante al diritto (cito: Nella legge c’è qualcosa che dica che “il sesso è fissato”?), cioè, deve essere scritto nella legge come funziona la biologia/psicologia umana? Non credo sia necessario scrivere una cosa di questo carattere nelle leggi, per questo ti ho risposto un po’ dubbioso.
    Ma del resto il problema nn si pone perché per ora l’unico sostenitore del sesso come una variabile aleatoria al momento sei te (ovviamente lo prendi come controesempio). Ti ricordo che siamo nel 2013, giocare la carta “quarant’anni fa tizio ha detto questo” non vale se non è una teoria supportata nell’odierno.

    Forse la constataione numerica andrebbe fatta evidenziando quante volte coloro che mi scrivono dicono tutto e il contrario di tutto

    È la tua opinione, le tue considerazioni, le tue conclusioni. Bisognerebbe vedere caso per caso e bla, bla, bla.

  69. Ah, beh, Fasullo, se sono solo io a pensare che l’ideologia gender dica questo evidentemente ho capito male. Adesso non ti resta che convincere gli esponenti dell’ideologia gender.
    Se è un problema di diritto, allora facciamo così: alla nascita si mette sulla carta di identità il gender, fissandolo una volta per tutte…come, non si può? Eh, certo, una volta quanto bastava sbirciare se aveva o no il pisellino era tutto più semplice…
    Ripeto la mia domanda: nella sostanza di quanto si propone, cosa sarebbe contro quelle libere preferenze sessuali non proprio convenzionali espresse da determinate minoranze?

    Infatti, vediamo caso per caso. Altrimenti la tua è solamente una critica vuota fatta per mettere in cattiva luce. Cioè bla bla bla.

  70. Federico Fasullo

    Adesso non ti resta che convincere gli esponenti dell’ideologia gender.

    Certo che per essere uno che pretende delle risposte, ne dà veramente poche. Chi sono? Hanno detto qualcosa di rilevante negli ultimi anni? Mi puoi mandare un link?

    Eh, certo, una volta quanto bastava sbirciare se aveva o no il pisellino era tutto più semplice…

    Prima quando? L’omosessualità c’è sempre stata…

    cosa sarebbe contro quelle libere preferenze sessuali non proprio convenzionali espresse da determinate minoranze?

    Io invece non ripeterò la mia risposta, ti invito cortesemente a ricontrollare quanto ho scritto.

    Non capisco il perché tu voglia discutere di una tesi che io non condivido. Cioè fallo pure, non farlo con me. Io ti ho detto che questa cosa nn è neanche un’ideologia diffusa (nel 2013) e tu mi stai ignorando, o rispondi puntualmente a ciò che scrivo, o mi dici chiaramente cosa vuoi fare altrimenti.

    Infatti, vediamo caso per caso. Altrimenti la tua è solamente una critica vuota fatta per mettere in cattiva luce. Cioè bla bla bla.

    Sì, certo, ora mi metto a fare una digressione titanica su questa corbelleria. Ma ceeerto. Io ho semplicemente puntato il dito su un dato, non sono neanche sceso in critiche, ho detto che ognuno ne tragga le sue conclusioni, se avessi voglia di criticarti, ti assicuro che lo farei in maniera puntuale. La prossima volta che noto qualcosa me lo terrò per me. Scusa.

  71. Chi sono?

    Gli “esponenti dell’ideologia gender” sarebbero, nel gergo cattolicista, tutti quelli che non si allineano alla ideologia della “legge naturale”. Non bisogna concedere nessuna generalizzazione indebita quando si tratta con i maestri dell’impostura, perché le associazioni gay [che] si sono ben guardate dal sollevarlo perché metterebbe a repentaglio tutta la loro campagna. Ma non hanno fatto marcia indietro, tanto che in alcune occasioni viene ritirato fuori, è un falso e si provi a leggere qui. Tra l’altro, a ritirare fuori l’argomento sono proprio i fissati con gli “esponenti dell’ideologia gender”.

  72. Ehm, Fasullo, ma vivi su questo pianeta? “Gender” è la teoria alla quale si rifanno tutti i gruppi di attivisti gay. Ascoltti Vendola o Scalfarotto, e poi mi dici.
    Tra parentesi, se approfondisci i link forniti da Sho, potrai notare che i pedofili sono stati esplusi dall’organizzazione dei gay solo quando si trattava di rimanere accreditati e ricevere contributi. 1993. Ognuno può trarre le sue conclusioni. Quanto all’evoluzione odierna, sono sicuro che una ricerca potrà fornirti dati interessanti.
    L’omosessualità c’è sempre stata, ma i maschi erano maschi e le femmine femmine. I gusti non avevano niente a che fare con quello che uno era. Tra parentesi, questa tua mi dice che chiaramente anche tu aderisci alla teoria gender.
    Non mi ripeti la tua non-risposta, in quanto non hai risposto alla domanda. Ricontrollato, ricontrollato. Ricontrolla anche tu.
    Comunque non mi è chiaro quale tesi non condividi. Puoi esplicitare?
    Se fai notare qualcosa è perché avevi l’interesse a farlo notare. Se adesso ti ritiri è perché forse l’osservazione era sballata fin dall’inizio. Disposto a subire critiche, ma su quelle strumentali permettimi di replicare.

  73. solo quando si trattava di rimanere accreditati e ricevere contributi. 1993

    Leggi anche sopra:

    The first documented opposition from LGBT organizations to NAMBLA occurred in the conference that organized the first gay march on Washington in 1979

    1979. E senza parlare di contributi.

  74. sho, sembra che ti stia ignorando ma sei stato molto chiaro la prima volta che mi avevi risposto :) non ti preoccupare, stavo giocando un po’ con Berlicche che a sua volta giocava a fare lo sfuggente.

    Berlicche, domani ti rispondo.

  75. Rispondimi anche, Fasullo, su che cosa sarei stato sfuggente. Se ti riferisci al gender, è perché pensavo che scherzassi quando affermavi di non saperne niente.
    E, a proposito, non trovi curioso che per venticinque + quindici anni nonostante le proteste di qualche omosessuale evidentemente più consapevole il famoso NABLA sia rimasto comunque federato con le associazioni gay?

  76. Prosegue l’esercizio di smascheramento dell’impostura.

    venticinque + quindici anni

    Questo computo come l’hai fatto? 25 + 15 = 40 anni di cosa?

    il famoso NABLA

    Anche col calcolo vettoriale i conti non tornano (battuta per ingegneri).

    Basta una veloce ricerca su google e si scompre che la NAMBLA è stata affiliata all’ILGA per 10 anni e, come si è visto, non proprio in modo pacifico e suscitando le proteste di ben più “qualche omosessuale”. In ogni caso è stata espulsa dall’ILGA.

    Poi bisogna ragionare su un paio di cose:
    1. La NAMBLA è un’associazione di mentecatti statunitensi che, in vario modo, teorizzano l’abbassamento o l’annullamento dell’età del consenso per i rapporti sessuali (da noi, ricordiamolo, è di 14 anni salvo varie ed eventuali). La NAMBLA esiste tuttora, mi domando come mai non sia stata resa illegale. Forse perché in USA il diritto all’associazionismo è qualcosa di molto sentito e giuridicamente complesso, anche in casi molto discutibili. Questo aspetto dell’associazionismo statunitense va considerato anche nel caso della controversia ILGA-NAMBLA.
    2. L’ILGA altro non è che un’associazione di associazioni statunitensi e internazionali. In teoria, un’associazione paga una quota e vi si iscrive. Orbene, se venisse fondata un’associazione di associazioni (la chiameremo DROGABRUTTO!) contro l’uso di sostanze stupefacenti e se alla sua fondazione, fra centinaia di altre associazioni, contribuisse o semplicemente si iscrivesse Scientology col suo programma NARCONON, possiamo concludere che la DROGRABRUTTO! è un’emanazione di Scientology? Direi che sarebbe una cazzata.

    Siamo arrivati al punto in cui la tesi di Berlicche è stata smontata su più fronti:
    1. Le associazioni che fanno parte dell’ILGA (che non esauriscono tutte le associazioni LGBT) hanno espulso la NAMBLA e non è vero che non hanno fatto marcia indietro.
    2. La NAMBLA non è affatto rappresentativa nell’insieme delle associazioni LGBT, anzi, cito dall’articolo di Wikipedia: By the mid-1980s, NAMBLA was virtually alone in its positions and found itself politically isolated.
    3. Non si può paragonare il radicalismo confuso degli anni ’70 del secolo scorso con le istanze attuali e tutto l’argomento perde di pregnanza.

    Comunque è doveroso combattare ogni forma di pedofilia: tanto per rimanere in USA, l’assocazione Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Al confronto, la controversia ILGA-NAMBLA è una scorreggina.

  77. Quel 25 è chiaramente un refuso, me ne scuso. Per il resto, a parte il caso non emblematico di una singola associazione creata e gestita da gay, ancora non mi è stato spiegato per quale motivo la licenza di decidere liberamente la propria sessualità non può adeguarsi ad adulti e bambini. Mi pare di avere letto di recente, anche su testate di una certa importanza, giornalisti sciogliersi in brodo di giuggiole su famiglie che vestono da donna il loro figlioletto a cui piacciono le bambole…
    Perché è un poco diverso compiere il male (perché siamo cattivi) dal teorizzarlo e giustificarlo.

  78. Secondo me dovresti essere meno vago. Sui giornali si possono leggere sciocchezze d’ogni sorta e colpevoli semplificazioni se non proprio stravogilmenti. Ora, quello di cui parli sarebbe il frutto di qualche studio psicologico sulla sessualità dei bambini? Una teoria di scuola? La scoperta che i bambini non sono asessuati o qualcosa di simile? È un discorso condiviso o il parare dello studioso che parla per sé? Si tratta di qualche roba da “gender studies” in mano alle femministe statunitensi? Insomma, affastellare cose vaghe e dalla portata inquantificabile, non porta a capire la questione. Poi, si può essere d’accordo o meno, ma che io sappia, sono le famiglie a decidere come educare i figli. Non credo che qualcuna di queste abbia deciso di vestire il figlio maschio da figlia femmina senza alcun motivo. Se il problema è l’assecondare il figlio o la figlia nel loro sentirsi femmine o maschi, non credo sia il frutto della dittatura di un’ideologia gender. Voglio dire, i genitori portano il figlio o la figlia dallo psicologo e quello gli ordina di cambiargli/le il guardaroba e lo scatolone dei giocattoli, e quelli succubi e recalcitranti sono costretti a farlo?

  79. Federico Fasullo

    Se ti riferisci al gender, è perché pensavo che scherzassi quando affermavi di non saperne niente.

    No, Berlicche io pensavo tu scherzassi perché evidentemente non ne sai un cippalippa. Tu dici “Se ognuno può determinare i propri gusti sessuali” a me questa frase ha colpito perché non ha niente a che vedere con la teoria dei gender, ma meno di zero (il link è il tuo). Non solo prendi fischi per fiaschi, non mi hai portato un solo link di qualcuno che afferma queste boiate invitandomi ad una ricerca privata, hai spostato invece la conversazione sui pedofili. Vedo che hai letto Sun Tzu. La teoria dei gender dice che uno può essere biologicamente maschio ma dentro sentirsi femmina e questo crea una disordine che sfocia nel genere dei transessuali e dei transgender. Dove sta scritto quello che hai detto te? Per favore, sii più chiaro quando ti esprimi perché fino ad ora hai detto solo bugie (spero in buona fede).

    Tra parentesi, questa tua mi dice che chiaramente anche tu aderisci alla teoria gender.

    E tu aderisci alla teoria dei pistacchi rosa: the pink pistachios theory (abbreviato tppt).

    Non mi ripeti la tua non-risposta, in quanto non hai risposto alla domanda.

    No, io ho risposto, a te non è piaciuta, hai detto che non se ne è mai parlato e hai chiuso l’argomento, o spieghi perché in maniera seria o io ho finito .__.

  80. Fasullo, prendo nota che io non ne so una cippalippa e tu invece hai capito tutto. Dato che sembri esserne esperto, mi puoi spiegare in soldoni la differenza fondametanle tra “dentro sentirsi femmina” e “determinare i propri gusti sessuali”? Ovvero, dire che non esistono più maschi e femmine, il sesso non è determinato dalla genetica ma dal “sentire” e quindi affermare che ci sono tutta una serie di generi che non sono anomalie della mente o consapevoli decisioni ma reali varianti dei due sessi?
    Vedi, la tua risposta non è che non mi sia piaciuta, è che proprio non risponde alla domanda che ti avevo fatto.
    Se ti ricordi,ti avevo chiesto
    Se ognuno può determinare i propri gusti sessuali, e lo stato tutela i suoi cittadini, perché la minoranza sessuale dei pedofili no? E quella degi zoofili? E quella dei necrofili? E quella degli incestuosi? Qual è esattamente la differenza con gli omofili?
    e la tua risposta era stata
    Perché a parte gli incestuosi (ma lì interviene la genetica prima del diritto) non c’è un mutuo rapporto tra cittadini adulti e consenzienti
    Che è una non risposta, dato che non è proprio così.
    Che io sappia, alcune di queste categorie di atti sessuali sono non solo non protette ma proibite, in vari gradi. Se ognuno può determinare la propria sessualità, per quale motivo non regolare i tempi e le condizioni igieniche per fare sesso con un cadavere? Perchè non è istituzionalizzato e regolamentato il rapporto sessuale con il proprio cane? E’ un tipo di rapporto sterile e inutile per la società esattamente come quello omosessuale, e chi dice che non ci sia vero amore? E perché, se si ritiene necessario educare alla sessualità i bambini fin dalla più tenera età, si nega loro il privilegio di potere esercitare quello che hanno appreso con un amorevole ed esperto adulto? E’ una contraddizione, ed una discriminazione. Quanto all’incesto, poi, è evidentemente solo un tabù che nel mondo moderno non ha senso L’hai individuata come eccezione ma non la consideri. Ecco, caro Fasullo, vorrei sapere se tu sei favorevole ad estendere oltre che alla categorie espressamente individuate di omosessuali e transgender anche alle altre perversioni agli altri legittimi gusti la protezione della legge.

  81. Federico Fasullo

    mi puoi spiegare in soldoni la differenza fondametanle tra “dentro sentirsi femmina” e “determinare i propri gusti sessuali”?

    Che puoi sentirti uomo e fare sesso con gli uomini. L’orientamento sessuale è diverso (non coincide sempre quantomeno) dal gender identity.

    Ovvero, dire che non esistono più maschi e femmine, il sesso non è determinato dalla genetica ma dal “sentire” e quindi affermare che ci sono tutta una serie di generi che non sono anomalie della mente o consapevoli decisioni ma reali varianti dei due sessi?

    Stiamo semplicemente parlando di altre cose. O forse non ti ho solo capito.

    Se ognuno può determinare la propria sessualità,

    Ma se non si può? Ti chiedo per cortesia o di giustificare questa affermazione o di non usarla. Se tu parti da una premessa, che io ti ho scritto che non ritengo sensata, non puoi basare il resto del discorso su questa premessa perché poi finisce che non ci capiamo. Lo dico per la semplicità del dibattito, affrontiamo la cosa per gradi. Fino ad allora la mia risposta “perché non c’è un mutuo rapporto tra adulti consenzienti” è invariata.

    Ecco, caro Fasullo, vorrei sapere se tu sei favorevole ad estendere oltre che alla categorie espressamente individuate di omosessuali e transgender agli altri legittimi gusti la protezione della legge.

    No, non lo sono. Per i motivi sopracitati.

  82. Confesso, Fasullo, che i tuoi motivi non li ho capiti, almeno applicati alla mia domanda.
    Uhm…uomo con uomo…se non erro la teoria dei generi si prende cura anche della tua obiezione. Chiedo scusa se cito il mio alter ego.
    Ecco, affrontiamo pure questo grado e andiamo avanti.

  83. Federico Fasullo

    Wow, un link di Tempi, una fonte veramente imparziale, per la serie “la Bibbia dice la verità perché è scritto nella Bibbia”. Devo controbattere anche il tuo alter ego? Me ne basta uno di Berlicche per ora. Fuggi dal confronto, scusa ma se è una cosa che è praticamente il manifesto della comunità gay prendilo dai siti loro.

  84. Eh eh, ma la fonte è Berlicche medesimo! La confusione tra gender e sex è voluta o involontaria? Il fact cheking, signori, almeno un po’ va fatto! Di quali definizioni fanno uso quelli dell’Australian Human Rights Commission? Pagina 13:

    Sexual orientation
    The term ‘sexual orientation’ refers to a person’s emotional or sexual attraction to another person, including, amongst others, the following identities: heterosexual, gay, lesbian, bisexual, pansexual, asexual or same-sex attracted.

    Sex
    The term ‘sex’ refers to a person’s biological characteristics. A person’s sex is usually described as being male or female. Some people may not be exclusively male or female (the term ‘intersex’ is explained below). Some people identify as neither male nor female.

    Gender
    The term ‘gender’ refers to the way in which a person indentifies or expresses their masculine or feminine characteristics. Gender is generally understood as a social and cultural construction. A person’s gender identity or gender expression is not always exclusively male or female and may or may not
    correspond to their sex.

    Gender identity
    The term ‘gender identity’ refers to a person’s deeply held internal and individual sense of gender.

    Gender expression
    The term ‘gender expression’ refers to the way in which a
    person externally expresses their gender or how they are perceived by others.

    Ci ho messo tre minuti.

  85. Fasullo, cercalo tu sui siti gay se vuoi, quelli sì che sono imparziali, neh? O meglio ancora su quello originale. Sempre che tu sia interessato a discutere, e non sia tutta tattica. Io avrei altro da fare.

  86. Federico Fasullo

    Io te l’ho scritto sopra cosa si intende per orientamento e per gender (e non è niente di ciò che hai scritto fin ora), sho ti ha dimostrato che lo puoi trovare facilmente, per ora quello in defezione sei te.

    quelli sì che sono imparziali, neh?

    Non so se ti rendi conto della contraddizione: è come se io per dimostrare qualcosa sui cattolici ti linkassi un sito dell’UAAR. Visto che io fino ad ora non mi sono mai permesso di farlo, non lo fare neanche te. Per praticità. Non stai dimostrando molta onestà intellettuale.

  87. Quindi, Fasullo, fammi capire: ti ho fornito una certa fonte, a te non va bene ed invece di andare alla radice della cosa ed ammettere che sei in torto meni il torrone? Va bene, si vede che non ti interessa. D’altronde l’avevo già capito, visto che alla mia obiezione non hai risposto.
    “Contraddizione”: ahah! Io, invece, a differenza tua, non ho problemi a linkare l’UARR e l’ho fatto ben più di una volta. Probabilmente io sono più di bocca buone, o forse più onesto intellettualmente.
    O per te è troppa fatica?
    O hai paura (o certezza) di avere torto?

    Edit: ops, non avevo visto che Sho aveva già trovato. Rimane il resto del commento: vuoi prendere nota di cosa si dice sia il genere e andare avanti a rispondere’

  88. Ehm, mi trovo di fronte di nuovo alla mia ottusità, perché dovrei avere torto? Se leggi quel coso (e in breve quanto riportato da sho) si torna al punto di partenza: l’orientamento sessuale non è una cosa che si può scegliere a piacimento.

    Perché i gay sì e i necrofili no? Perché per i gay c’è il mutuo consenso tra due parti, negli altri casi da te elencati no (salvando gli incesti ma è un altro tipo di problema da te liquidato in una maniera abbastanza superficiale). Perché questa argomentazione non va bene? E’ una tua opinione di porre sullo stesso piano l’omosessualità e la necrofilia (alla faccia del rispetto altrui) perché dovrei farlo anche io?

    PS: comunque vai tranquillo con “mi fa troppa fatica” è sempre un’ottima argomentazione visto che sono notoriamente molto pigro

    PPS: dopo tutti questi post non credo di aver acquistato maggior credibilità, anzi si vede proprio che non ho niente da fare in questi giorni. Almeno Claudio la butta sul legale, è un ragazzo molto preparato discutere con lui è molto interessante, c’è sempre qualcosa da imparare (a mio avviso ultimamente sta un po’ esagerando ma va be’). Discutere qui è veramente entrare solo per il gusto di controbattere alle tue bugie. Ultimamente mi chiedo se tu sia veramente cattivo o solo drammaticamente ottuso da non capire la realtà che ti circonda (sì, non è bello offendere ma nn trovavo sinonimi per esprimere questo concetto). Sei un uomo di un discreto intelletto ed una certa preparazione culturale (sicuramente mi batti in entrambe (anche solo per il vantaggio di anni vissuti)) ma, boh, qui si tratta solo di leggere qualche riassuntino dei testi di psicologia, ascoltare le persone qua e là, insomma roba abbastanza terra terra. Non hai neanche letto il link che mi hai fornito .___. poi uno non deve perdere la pazienza.

  89. Scusa, Fasullo, ma
    “the way in which a person identifies or expresses their masculine or feminine characteristics”
    secondo te cosa vuol dire, se non che se la sceglie? Soggetto, a person. Verbo, identifies or expresses. Oggetto, le proprie caratteristiche sessuali.
    Se fosse come dici tu, sarebbe
    “The masculine or feminine characteristics which identifies and expresses a person”.

    “mutuo consenso tra due parti”. Che ci azzecca con la domanda?

    Se io sono una ottusa e cattiva persona che dice bugie e non legge i link che fornisce, esattamente tu cosa saresti? Eppure ti basterebbe leggere non il riassuntino ma i testi interi, ascoltare veramente le persone e vedere la realtà, insomma roba che bisogna essere uomini che hanno a cuore la verità e non terra terra.

    A proposito, visto che avevate richiesto che fossi meno vago, che fornissi il frutto di qualche studio psicologico sulla sessualità dei bambini? Una teoria di scuola? La scoperta che i bambini non sono asessuati o qualcosa di simile? È un discorso condiviso o il parare dello studioso che parla per sé? Si tratta di qualche roba da “gender studies” in mano alle femministe statunitensi? Insomma, affastellare cose vaghe e dalla portata inquantificabile, non porta a capire la questione. Poi, si può essere d’accordo o meno, ma che io sappia, sono le famiglie a decidere come educare i figli”
    Ecco qui il mio ultimo post che è tutto quanto era stato chiesto, e forse anche qualcosa in più.
    Giusto per far capire che non è che mi inventi le cose. Io.

  90. Io vedo un uomo che non sa leggere, o che non vuole leggere.

    Tutto il tuo discurso sull’orientamento sessuale è andato a quel paese? L’orientamento sessuale non è la stessa cosa del gender. Non li confondere. Non li usare a tuo piacimento intercambiandoli. Hai link, hai dimostrato di saper leggere e tradurre dall’inglese, usa queste tue facoltà, te ne prego. Fare altrimenti si chiama mistificazione del reale. E’ il minimo che pretendo da uno che “ha a cuore la verità”.

    Io ti dico che due più due fa quattro e tu mi rispondi banane. BANANE! Immagina parlare contro una persona che sa dire solo la parola BANANE.

    Ciao.
    Banane!
    Ero qui per parlarti di
    Banane!
    Sì, ma scusa, magari ci arriviamo a
    Banane!
    Non voglio parlare di banane….
    Banane!
    Ti chiedo per favore di smetterla.
    Banane!

    Banane?
    Banane…

  91. Fasullo,
    se guardi i miei interventi io ho sempre parlato di gender e la definizione che ho riportato è quella di gender. Tu di cosa stai parlando?
    Vorrei poi far notare che sei tu che hai cominciato a parlare d’altro. Io aspetto ancora la risposta alla mia domanda. Tutto quello che ho avuto da te, per ora, sono insulti e banane.

  92. Federico Fasullo

    Berlicche, banane. I testi che riporto sono tuoi:

    …quello gender, per il quale il sesso umano è una variabile fai-da-te

    Se ognuno può determinare i propri gusti sessuali

    Se il sesso non è fissato, che problema è che uno possa cambiare gusti come un trottolino?

    mi puoi spiegare in soldoni la differenza fondametanle tra “dentro sentirsi femmina” e “determinare i propri gusti sessuali”?

    se guardi i miei interventi io ho sempre parlato di gender

    Non so cosa pretenda tu da me in mezzo a queste contraddizioni.

  93. Rispondere alla domanda?

  94. Federico Fasullo

    Ciao.

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