Leggere questo può cambiare la tua vita

Quelle poche parole possono cambiare la tua vita. Possono darti una nuova prospettiva, rovesciare le tue certezze ammuffite, darti l’ispirazione per cose grandi.
Se volessi dare loro un’occhiata. Se le vedessi. Se ti accorgessi di loro, in cui non speri più.

Cos’è degno di attenzione?
Cos’è che ci spinge a prendere quel frammento di pensiero in mezzo a centinaia, migliaia di frammenti simili che ci vengono proposti ogni giorno? C’è così tanto da leggere, da ascoltare, che è impossibile stare dietro a tutto.

E quindi scegliamo quello che ci sembra interessante.

Ma se non ci interessa niente, se non abbiamo più curiosità perché nessuna verità ci sembra possibile, perché “già sappiamo”… allora nessun comunicatore, nessun articolo potrà fare presa su di noi. Persi nel nostro mondo di sogno.
Mentre quanto ci circonda è come una soffitta piena di cartacce dove sia smarrito un manoscritto preziosissimo. Se nessuno lo cerca, sarà mandato al macero con tutto il resto.

Allora veramente il primo passo è risvegliare l’umano. Scuotere dal torpore di giorni in cui nulla accade. Proprio la convinzione che sia tutto già deciso e segnato ci impedisce di cogliere la novità.
Di cercare ciò che possiamo trovare. Di trovare ciò che già ci cerca.
Prima della carità, prima della fede, è la speranza che manca a noi uomini di oggi.

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 19 giugno 2013 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 2 commenti.

  1. Pochi momenti fa ho ricordato in un commento un aneddoto simpatico.
    Vuoi che un asino che si ostina a non bere beva?
    Mettigli vicino un altro asino che si abbevera con gusto a un bel secchio d’acqua fresca.
    Per dire che per risvegliare l’umano occorre che l’umanità dell’altro sia colpita da una testimonianza bella e credibile! (il soggetto dell’aneddoto può far storcere il naso… però l’esempio mi sembra calzante)

  1. Pingback: Prima della carità, prima della fede, è la speranzache manca a noi uomini di oggi. | noncerosasenzaspine

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