L’ignoranza dell’esperto

Tanto si sente parlare del fatto che bisognerebbe lasciar parlare gli esperti; che la scienza sono gli scienziati.
Bene, uno dei più grandi scienziati degli ultimi anni, il professor Feynman, era di opinione radicalmente differente.

Sentite cosa scrive:

“Imparate dalla scienza che voi dovete dubitare degli esperti. Come dato di fatto, io potrei definire la scienza in un altro modo: la Scienza è credere nell’ignoranza degli esperti.

Quando qualcuno dice che la scienza insegna questo e quest’altro, sta usando la parola in modo non corretto. La Scienza non l’insegna; l’esperienza l’insegna. Se vi dicono che la scienza ha mostrato questo e quest’altro, voi potreste chiedere: “Come la scienza l’ha mostrato – come l’hanno scoperto gli scienziati – come, cosa, dove?”. Non la scienza ha mostrato, ma questo esperimento, questo effetto, ha mostrato. E voi avete tanto diritto quanto chiunque altro, dopo avere sentito degli esperimenti (ma dobbiamo prestare ascolto a tutte le prove), di giudicare se si è giunti ad una conclusione riutilizzabile.”

E’ chiaro? Le grandi scoperte sono state fatte quando qualcuno ha messo in dubbio ciò che gli esperti dicevano, quando è stato fatto ciò che i sapienti reputavano impossibile. E’ proprio questa la grandezza della scienza, quella vera: fare vincere la realtà sulle opinioni intellettuali.
Il sapere che gli esperti sono ignoranti. Qualunque cosa vogliano farvi credere.

Informazioni su Berlicche

Ufficialmente, un diavolo che dà consigli ai giovani demonietti. Avrai letto anche tu "Le Lettere di Berlicche" di C.S. Lewis, vero? Attenzione, però: i diavoli CREDONO in Dio. E questo in particolare svolazza, un po' su un po' giù, ma complessivamente diretto verso l'alto, verso quel cielo di cui ha nostalgia.

Pubblicato il 19 marzo 2021 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.

  1. Vero; e ancora più condivisibile quando dalla Fisica (scienza per eccellenza, dove – salvo che in cosmologia – gli esperimenti sono almeno in linea di principio riproducibili e avvengono in condizioni controllate) si passa ad altre scienze più “soft”.

    D’altra parte, i grandi progressi scientifici avvengono tipicamente quando ci si spinge fuori dal dominio di applicabilità delle teorie correnti, o quando le misure diventano più precise; e in questi casi la teoria precedente rimane valida come “caso limite”. Lo stesso Feynman insegnava la meccanica classica… pur sapendo che è fondamentalmente “sbagliata”: ma resta pure un’ottima approssimazione, se si rimane dentro il suo vasto ambito di applicabilità.

    Ai giorni nostri, penso che più che degli esperti si deve dubitare di altre due categorie. Da un lato, i politici, gli opinionisti, gli attivisti che assolutizzano l’opinione degli esperti, censurando ogni ombra di dubbio… sempre che questo vada in una direzione politicamente desiderabile; altrimenti l’esperto viene bandito dal consesso civile. Dall’altro, i complottisti, che esagerano in direzione opposta.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.