Bombardateli tutti
Bombardateli tutti, dicono.
Abbiamo messo in rete un appello. Lo potete trovare sul nostro Cultura Cattolica, ma anche su Tempi e altrove. Chiede, con le parole del Papa, di fermare la guerra in Siria. Vi chiedo di firmarlo.
Anche se è probabilmente inutile ad arrestare alcunché.
Sì, perché quelli hanno già deciso, e deciso da tempo. Non hanno preparato loro ogni cosa? Bombarderanno tutto e tutti.
Ma parlare si deve. Si deve dare un giudizio.
Non so se lo percepite, ma c’è un potere all’opera nel mondo che opera contro l’uomo e contro Dio. E’ un potere di menzogna, e trova il suo alimento dentro l’uomo stesso.
E’ per questo che credo che, oltre a qualsiasi doveroso appello agli uomini, sia molto più utile un appello a Dio. Che ci salvi dalle nostre piccolezze. Che ci faccia vedere la menzogna fuori e dentro di noi, e che ci aiuti a trovare il coraggio, la statura e l’umiltà di rivolgerci contro di essa.
E’ quello che fa il Papa. E’ quello che facciamo anche noi, nel nostro piccolo. La speranza non va mai abbandonata. La Regina della Pace può fermare la guerra. Se ci sono abbastanza uomini giusti.
E da cosa si distinguono gli uomini giusti? Dal fatto che non cedono, vedono oltre i pretesti assurdi, provano misericordia, agiscono. Firmano appelli, fanno loro quel giudizio, lo diffondono. Aiutano altri a trovare quella giustizia, quella speranza.
Anche di questo ci verrà chiesto conto. E Dio distinguerà i suoi.
Pubblicato il 28 agosto 2013, in tra lassù e quaggiù con tag appello, bombardamenti, papa, Siria. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 4 commenti.
Berlicche 
Ho appena firmato l’appello su Tempi. Grazie di avermelo segnalato. Procedo con l’appello a Dio.
A latere, sto leggendo “Rivoluzione e contro-rivoluzione” di Correa de Oliveira: un libro che fa pensare.
Ma questo pazzo mondo quando si accorgerà di precipitare verso la propria rovina? Quando si deciderà a riconoscere la propria evidente, innegabile dipendenza da Dio? Un Dio-Padre, che ci vuole tutti in pace, avrà la pazienza di aspettare che il mondo impazzito rinsavisca? O lo precipiterà nell’abisso più scuro? Che Dio ci perdoni e, per quei giusti che sono nel mondo, ci risparmi e ci salvi.
Non credo che l’attacco alla Siria sia il ‘suicidio dell’occidente’. Nessuno ha voglia di sacrificare soldati in un conflitto tra due fazioni ugualmente ostili all’occidente e in un’area geopolitica che definire ginepraio è un understatement.
Obama non può più perdere la faccia e lancerà degli attacchi da aerei o navi o droni che non cambieranno granchè se non per le vite dei poveracci che ci finiranno in mezzo. Gli altri principali governi occidentali non hanno nessuna intenzione di venire coinvolti, anche senza bisogno di appelli.
Comunque vada sarà un disastro.
Ben ritrovati a tutti e grazie Berlicche di questo post. Brutto ritorno dalle vacanze… Fortunatamente anche il Papa ci pensa e ha indetto oggi un digiuno e una veglia per il 7 settembre. Questo è l’unico modo in cui possiamo combattere quel “potere oscuro” che da un po di tempo è diventato più sfacciato. La mia firma c’è e ci saranno anche le quotidiane preghiere e digiuno e veglia in parrocchia (intitolata alla Regina Pacis, guarda caso…) sabato prossimo.