Valore aggiunto
Un mio conoscente una volta mi chiese quanto mi facevo pagare per i miei articoli su vari giornali e riviste. Alla mia risposta “Niente”, sbottò con un “Ma tu sei scemo!”
Non posso escluderlo, anzi, è probabile. Ma lo scrivere di certi temi per me è sempre stato qualcosa di gratuito: così mi è stato dato, io ricambio.
Il pensare che tutto possa essere ridotto a una transazione economica mi mette tristezza. Mi mettono ancora più tristezza le persone che lo pensano davvero. Forse il mio sarà un modo di vedere un poco ingenuo, ma credo che professioni come l’insegnante, o il medico o, se per questo, lo scrittore, non possano essere ridotte solo ad un servizio in cambio di denaro. Sono convinto che nel cuore profondo dell’uomo ci sia una logica che sfugge al dare per ricevere. Forse in fondo tutti desidereremmo trovare un Maestro che ci insegnasse per il nostro bene, un Medico che ci curasse per il nostro bene; e, ripensandoci, anche uno scrittore che scrivesse per il nostro bene e non perché qualcuno lo paga per mettere parole una dietro all’altra. Vorremmo qualcuno che non ci desse un valore aggiunto, un supplemento, bensì il valore stesso, ciò che vale veramente.

Pubblicato il 5 Maggio 2022 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.
Forse in fondo tutti desidereremmo trovare un Maestro che ci insegnasse per il nostro bene, un Medico che ci curasse per il nostro bene………….esattamente Berlicche, giustamente come fai capire, questo Signore si chiama Gesù !!