Non Natale
A Natale si è tutti più buoni. Ma perché? Perché essere più buoni? Chi ce lo fa fare?
Nessuno, se nessuno d’importante è nato a Natale.
Tant’è che l’appello ad essere migliori, a condividere, ormai arriva solo più da commercianti in cerca di clienti. Più buoni vuol dire spendere di più per regali, o per finanziare progetti che ci facciano sentire in pace con la coscienza.
Il che ha poco a che fare con l’essere buoni davvero. Il perdono non si compra.
Di questo avremmo veramente bisogno, di perdono. Ma chi ci può perdonare, se nessuno è nato a Natale?
Noi stessi, ovviamente. Non che abbiamo davvero bisogno di questo perdono, perché non abbiamo fatto nulla di male. O così ci dicono. E’ inutile che qualcuno sia nato a Natale, per salvarci. Da cosa, poi?
Se nessuno è nato a Natale, allora eliminiamo quel nome sgradevole che sa d’integralismo e patriarcato. Buone feste invernali. Babbo Natale… ah, no, Genitore Stagionale… ci riempirà di doni.
Per festeggiare che sia nato nessuno, per essere migliori, per essere ciò che siamo sempre stati e che saremmo sempre stati se non fosse davvero nato un bambino, venti secoli fa, che si sarebbe caricato sulle spalle il peso del mondo. Tutti i pesi del mondo; i nostri miserabili pesi, noi che siamo tanto buoni, noi che non abbiamo bisogno di perdono, noi che siamo solo uomini.

Pubblicato il 22 dicembre 2021 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.
Caro arcidiavolo, come nessuno? Un anno fa, è nato il Santo Vaccino, il Neo Salvatore. Libera nos a virus, Medicamentum.
Un sereno S. Natale a tutti voi, e che Cristo sia sempre con noi.