Ricordo male
Sono abbastanza vecchio da ricordare quando bisognava abbattere tutti i muri, e costruire ponti. Sembra che chi ha abbattuto i muri si stia servendo delle macerie per costruirne altri di più alti e nuovi.
Sono abbastanza anziano da ricordare che le chiusure dovevano servire ad impedire che si saturassero gli ospedali. Gli ospedali sono vuoti, ma si parla sempre di chiusura.
Mi sembra che ci fossero giorni in cui l’emergenza era un fatto eccezionale e non sistemico. Ai tempi dell’antica Roma, per le emergenze si chiamavano i dittatori; che, finite, tornavano a casa. E se l’emergenza non finisce mai? Ma cos’è poi, un’emergenza?
La memoria mi fa riandare agli anni in cui la libertà di fare quello che si voleva era intoccabile. Chi era di quella convinzione adesso pare avere cambiato idea; ma solo per certe libertà, quelle degli altri.
Mi rammento ancora quando ciò che era vero era evidente, negare la realtà impensabile, seguire i fatti necessario. Ma può darsi che sia solo un falso ricordo, di un’età mitica che non è mai esistita.
Ricordo male, è passato troppo tempo da allora.

Pubblicato il 23 luglio 2021 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 4 commenti.
È il motivo per cui il mio ringraziamento più frequente al Cielo è quello di essere sufficientemente vecchio – oggi che si è “giovani” e “ragazze” a 70 anni – da ricordare cosa fosse l’Italia prima del 1992…
Sottoscrivo parola per parola.
Quel che mi intristisce è constatare che non pochi fratelli nella fede siano ormai fagocitati dalla propaganda di regime (purtroppo ce ne sono anche nei link qui a sinistra – non per colpa tua, s’intende)
Che l’emergenza fosse un fatto eccezionale ci fu detto a fine gennaio dell’anno scorso, ma poi lo stato di emergenza fu prorogato una prima volta nel luglio del 2020, poi ancora in ottobre, nel gennaio di quest’anno, successivamente in aprile, infine il mese scorso lo stato di emergenza è stato prorogato fino al dicembre di quest’anno. Quindi anche ora siamo in piena emergenza e infatti il Parlamento è chiuso per le vacanze per un mese e il Governo non si riunirà, per la stessa ragione, nelle prossime due settimane. Abbiamo democraticamente posto al potere una classe politica che ci guida con impegno e dedizione e abbiamo anche una magistratura che esercita con grande rapidità i suoi compiti: Berlicche, Luigi, DocR, perché ricordare un esecrabile passato?
“Berlicche, Luigi, DocR, perché ricordare un esecrabile passato?”
Rispondo con le parole di Merlino in “Excalibur”, di John Boorman: “perché la maledizione degli uomini è che essi dimenticano”.