Un bimbo ci è stato dato
un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Isaia 9,5
Un bambino.
Cosa c’è di più nuovo, cosa porta più cambiamento? I padri, le madri lo sanno. La vita non sarà mai più la stessa, nella gioia, nell’affanno. È il compiersi di una profezia sulla nostra stessa esistenza; è un punto di arrivo ed insieme un punto di partenza.
Un bambino ti ruba il sonno, l’energia; devi essere presente, proteggerlo, perché da solo non può combinare niente. Si affida tutto a te, ed è per questo che tu accetti quel sacrificio. Magari borbottando, dolendoti per la vita di prima che non tornerà, mugugnando, ma se sei uomo, se sei essere umano, se la tua natura è di uomo, se la tua natura è di essere umano allora lo fai. Per quel bambino. Ci stai.
Perché quel bambino sei tu, quel bambino è il tuo futuro, e sai che se gli volti le spalle un domani non ce l’avrai. Perderesti il senso della vita, cioè ciò che ti fa essere uomo, perché un uomo senza scopo non è un uomo. Passeresti il resto della vita rimpiangendo ciò che hai perduto, a non vivere pur vivendo.
Ecco perché Dio ha scelto di essere un bambino in mezzo a noi. Perché tutto questo si realizzasse. Perché decidessimo di essere uomini. Adesso, non poi.
Pubblicato il 18 dicembre 2018 su tra lassù e quaggiù. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.
Complimenti per i tuoi articoli. Il Signore ti ispira veramente.Li condivido totalmente