Lacost
“Ho comprato una Lacoste al mercato”, mi disse mia madre “e l’ho pagata pochissimo”.
Erano molti molti anni fa. Non si era scafati come adesso. Guardai la maglietta. “Mamma”, le dissi, “non hai comprato una Lacoste, hai comprato una Lacost. Non è roba autentica.”
“Come no”, mi ribatté, “ha persino il coccodrillino!”
“Si, mamma, ma se noti questo qui ha la coda diritta, mentre in quelle autentiche è ripiegata. Inoltre è cucito praticamente sull’ascella.”
La qualità di quella maglietta era veramente pessima, e fu prontamente adibita a maglia di casa.
Comunque fu un insegnamento prezioso. Cioè che occorre stare attenti a ciò che finge di essere ciò che non è, lascia credere di avere qualità che non possiede, magari ostentando un nome che suona bene. La realtà rivela l’inganno. E poveretti quelli che, credendoci, se lo sono pigliato.
Pubblicato il 8 settembre 2016 su meditabondazioni. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 3 commenti.
Onestà onesta’ onestà
Così dicevano le uova di coccoGRILLO in attesa di schiudersi e mostrare la loro vera faccia fuor di guscio bianco
Anche Hollande e la signora inglese avvicinandosi le elezioni francesi si mostra per quello che non e’ e dice agli altri “venite a costruire il muro vostro in casa mia a Calais” cui neppure marine le pen avrebbe pensato
Ma torniamo alle uova onesta’ onestà di casa nostra
Carta youtube canta
Parole sante.
La perenne illusione di ottenere qualcosa di prezioso pagando un prezzo molto basso, porta a accontentarsi delle apparenze: una preziosità apparente e un risparmio apparente.
Così, l’ “illusionista” spopola, conquistando il cuore e l’anima di un’umanità in fuga dalla ragione e dalla Croce.